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31 Luglio 2022
12:00

Taipan dell’interno (Oxyuranus microlepidotus)

Il taipan dell'interno è un serpente australiano, considerato il più velenoso al mondo. Ciò nonostante non è il più pericoloso, perché tende ad evitare gli incontri con gli umani.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il taipan dell'interno (Oxyuranus microlepidotus) è un serpente australiano appartenente alla famiglia degli Elipidi e al genere Oxyuranus. Questa particolare specie di taipan, anche detta Inland taipan, è considerata la più velenosa al mondo tra quelle appartenenti al sottordine dei serpenti. Non va confusa con le altre specie di Oxyuranus, le quali sono dette invece taipan costiero (O. scutellatus) e taipan del deserto occidentale (O. temporalis).

Come è fatto il taipan dell'interno

Si tratta di un serpente di dimensioni medio grandi e dalla corporatura robusta. Ha la testa allungata di forma rettangolare e occhi grandi con l'iride molto scura e la pupilla rotonda. Il colore del dorso varia dal fulvo pallido al bruno tendente al giallo. La testa è generalmente di colore più scuro rispetto al corpo e può assumere anche sfumature blu. Le stesse sfumature appaiono anche nella maggior parte delle squame dorsali, le quali hanno un bordo anteriore bruno-nerastro che crea un motivo a spina di pesce che segue la lunghezza del corpo. La superficie del ventre è giallastra con macchie arancioni e questo colore si estende spesso alle squame più basse del dorso.

Il taipan dell'interno cambia colore stagionalmente, diventando più scuro in inverno, per poi schiarirsi nuovamente nei mesi più caldi. Questa particolare abilità gli permette di immagazzinare maggiore calore quando le temperature scendono.

Secondo quanto riportato sul sito dell'Australian Museum, un individuo adulto può raggiungere una lunghezza di 2 metri, sebbene generalmente non superi i 180 centimetri. Ciò nonostante la lunghezza totale più elevata mai registrata per un individuo di questa specie è di 250 cm.

Habitat e distribuzione

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Si tratta di una specie australiana che predilige gli habitat ampi e spaziosi dei deserti che coprono i territori centrali del paese. Secondo quanto descritto sul sito della School of Biomedical Science dell'Università di Melbourne, questo serpente si muove sulle pianure alluvionali caratterizzate dal suolo particolarmente scuro e tendente al nero e, più nello specifico, nelle pianure di Gibber, situate nello Sturt National Park.

Queste zone si trovano in corrispondenza dei confini geografici che dividono gli entroterra di quattro stati australiani: il New South Wales, i Territori del Nord, il Queensland e l'Australia Meridionale.

I taipan dell'interno sono stati segnalati inoltre nell'area Katy Thanda lake – Eyre National Park e sulle coste ad Ovest dei fiumi Murray, Darling e Murrumbidgee.

La vita del taipan dell'interno

Si tratta di una specie molto riservata ed elusiva. Ha abitudini tendenzialmente diurne e una dieta basata quasi totalmente sul consumo di uccelli e piccoli mammiferi, anche se tende a concentrarsi soprattutto sui piccoli roditori come il Long-haired rat (Rattus villosissimus), ovvero una specie di ratto del deserto che attraversa periodi di importanti picchi demografici. Quando la numerosità aumenta in modo significativo, i serpenti se ne nutrono più spesso, assumendo un aspetto molto lucido e aumentando di peso; tuttavia, una volta che i ratti tornano alla loro diffusione media, i taipan dell'interno devono tornare a dipendere anche dalle prede meno diffuse, o attingere alle proprie riserve di grasso.

Al contrario di molti serpenti velenosi, le tre specie di taipan non colpiscono la preda con un solo morso, per poi restare ad attendere la sua morte, ma la mordono ripetutamente durante lo stesso attacco, fino a un massimo di 7 volte.

Durante il periodo riproduttivo, che coincide con il tardo inverno, i maschi combattono tra loro intrecciandosi, alzando la testa ed il corpo. In questi momenti arrivano anche a scagliarsi gli uni contro gli altri con la bocca chiusa. In seguito all'accoppiamento le femmine depongono le uova (in media 16) verso la seconda metà di novembre, che in Australia è considerato un mese di tarda primavera. Le uova misurano circa 6 centimetri e, una volta deposte, impiegano 9-11 settimane per schiudersi. Questa durata è valida se le temperature si aggirano intorno ai 27-30°C, ma se si abbassano, la schiusa può ritardare.

Gli individui giovani al momento della nascita hanno una lunghezza totale di circa 47 cm di lunghezza.

Il veleno del taipan dell'interno  e cosa fare in caso di morso

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Sebbene venga considerato il serpente più velenoso del mondo, il taipan dell'interno non è assolutamente il più pericoloso. Ciò è determinato dal fatto che si tratta di una specie estremamente elusiva, che vive molto distante dai luoghi antropizzati e preferisce di gran lunga evitare l'uomo, piuttosto che attaccarlo. Sempre secondo l'Università di Melbourne, infatti, sono estremamente rari i casi accertati di morsi di taipan dell'interno agli esseri umani.

La sua fama di serpente più velenoso deriva, invece, dal fatto che si tratta effettivamente del veleno più tossico che sia mai stato testato, ma non sugli umani, bensì sui topi. Ciò nonostante il governo australiano ricorda che, ovviamente, bisogna evitare di cercarli attivamente e tentarne la cattura per la detenzione domestica.

Il taipan costiero, al contrario, è responsabile di numerose morti in Australia e in Nuova Guinea e, sebbene il veleno risulti leggermente meno tossico, viene considerato un vero e proprio rischio per la salute pubblica delle popolazioni che vivono in questa zona dell'Oceania, in quanto tende ad attaccare anche senza provocazione apparente.

Gli effetti più comuni osservati sull'uomo in seguito al morso di un taipan, secondo la Division of Medical Toxicology dell'Univeristy of California di San Diego sono: visione offuscata, difficoltà nel parlare e nel deglutire, mal di testa, convulsioni, sonnolenza, perdita di coscienza improvvisa, paralisi, arresto respiratorio e atassia (difficoltà del movimento).

Negli ultimi decenni sono stati sviluppati due antidoti validi per il veleno del taipan costiero e del taipan dell'interno, la cui somministrazione rapida è fondamentale per interrompere gli effetti generati dalle pericolose sostanze neurotossiche che contiene.

Il taipan del deserto occidentale, invece, è dotato di un veleno notevolmente diverso sia per composizione che per effetti sulle altre specie. La composizione chimica non è ancora conosciuta con precisione, ma sembra contenere solo piccole quantità delle tossine presenti nel veleno del taipan dell'interno e del taipan costiero. Lo stesso antidoto sviluppato per le altre due specie, però, si è dimostrato efficace nel contrastare anche gli effetti del morso di taipan occidentale.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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