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Un surfista ha cavalcato le onde con un pitone arrotolato intorno al collo. La notizia, chiaramente, ha fatto fatto scalpore sulla Gold Coast del Queensland, non tanto per le sue impressionanti abilità sulla tavola ma per l’insolito compagno da cui si è fatto accompagnare.
L’immagine che si è presentata davanti agli occhi perplessi dei bagnanti e a quelli sconcertati delle persone attente al benessere degli animali è stata quella di un giovane che scivolava tra le onde azzurre dell'oceano con il pitone.
Anche se nel Queensland tenere i pitoni come animali domestici è legale, questo non significa che le persone possano portarseli in giro per la città. Che, in questo caso, sarebbe stato comunque meno pericoloso per il serpente, piuttosto che fargli fare un bagno nelle acque salate del mare.
Le autorità, infatti, hanno fermato il ragazzo esprimendo una certa preoccupazione per le sue azioni a dir poco incoscienti. Secondo gli ufficiali, infatti, gli mancava il permesso necessario per spostare il serpente dal suo indirizzo registrato. Lo stesso Dipartimento dell'Ambiente e della Scienza del Queensland, però, seppur concentrato più sulla pericolosità di quell’azione nei confronti degli umani – primo fra tutti lo stesso surfista vista la forte possibilità che il serpente potesse stringere troppo il collo dell'uomo – non ha comunque dimenticato di sottolineare che i rettili, compresi i serpenti, sono creature a sangue freddo e tendono ad evitare l’acqua.
I serpenti, compresi i pitoni, sono creature terrestri(serpenti marini a parte) e non sono adattati per vivere in acqua salata. Sebbene alcuni di essi possano anche nuotare in acqua dolce e trascorrervi brevi periodi, farlo svolazzare sulle onde con l’acqua salata che schizza ovunque non è decisamente una buona situazione in cui mettere l'animale. Le ragioni per cui è assolutamente meglio evitare sono diverse, a partire dal fatto che il sale marino può irritare la pelle e gli occhi del pitone, causando forte disagio e danni anche irreversibili. Se poi il serpente dovesse ingerire acqua salata, la sua salute potrebbe venire fortemente compromessa, poiché gli animali terrestri non sono adattati a digerire il sale.
Ma se questi sono i problemi di salute al quale il serpente può andare incontro, ci sono anche i problemi creati dal forte stress di essere immersi in acqua o esposti a un ambiente sconosciuto, dove correnti e onde possono facilmente disorientare un serpente e metterlo in pericolo. La sua stessa pulizia non richiede l’utilizzo di troppa acqua, del resto, che comunque deve essere acqua dolce poiché possono pulirsi da soli attraverso la muta della pelle.
Infine, ma non certo per importanza, manipolare e gestire le necessità di un serpente in questo modo è davvero poco etico e fornisce l’esatta percezione di quanto sia ancora lontana la volontà delle persone di approcciare con gli animali esotici, ma con tutti gli animali in generale, considerando ciò che per loro è meglio. Solo in questo modo, si eviterebbero azioni insensate e spesso crudeli verso gli animali e terribilmente dannose per la conservazione della fauna selvatica di cui abbiamo un grande bisogno.
