La sera del 6 gennaio un esemplare di struzzo bianco è stato tragicamente investito dagli automobilisti lungo via Gela, a Licata, nella provincia di Agrigento. Nonostante l'intervento di Polizia e Carabinieri, purtroppo per l'animale non c'è stato nulla da fare.
Secondo le diverse testimonianze riportate sui social oggi riguardo a questa triste e insolita morte, risulta che l'animale sia stato investito più volte e che abbia subito più impatti durante uno dei quali sarebbe riuscito addirittura a rialzarsi per poi essere colpito da un’altra automobile immediatamente dopo.
L'animale, probabilmente fuggito da una fattoria o da un allevamento, si è ritrovato sulla strada statale 115, in una zona ad alta velocità che potrebbe averlo confuso, portandolo così a finire sotto le ruote di un'auto.
Poco prima dell'incidente, un utente aveva ripreso lo struzzo vagante in un video che è stato poi condiviso online. Incredulo di trovarsi di fronte a un animale insolito da incontrare in città, nel video l'utente aveva abbassato il finestrino della sua auto per avvicinarsi all'animale e riprenderlo con il telefono, ridendo della situazione.
Purtroppo, proprio nello stesso punto, pochi minuti dopo, lo struzzo è stato investito e ha perso la vita, forse mentre cercava di fuggire dal luogo in cui veniva tenuto in cattività.
Le Forze dell'Ordine sono intervenute sul posto, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'animale e attendere disposizioni per rimuovere il cadavere e procedere allo smaltimento.
Un episodio simile di fuga di uno struzzo da un luogo di cattività era accaduto nel 2022 a Casale Monferrato. L'animale, scappato da un allevamento, era improvvisamente apparso tra la nebbia su una strada ad alta velocità, causando il panico tra gli automobilisti. Fortunatamente, grazie all'intervento dell'allevatore, lo struzzo era stato recuperato e portato in salvo.
Lo struzzo (Struthio camelus) è un uccello di grandi dimensioni incapace di volare. Appartiene all'ordine Struthioniformes e viene considerato originario dell'Asia sudoccidentale, della Penisola Arabica e dell'Africa, ma purtroppo è stato cacciato fino all'estinzione quasi ovunque e oggi vive sono in Africa subsahariana e in alcune zone dell'Africa meridionale. Si tratta di una specie selvatica e lo struzzo non va assolutamente adottato per la vita domestica, anche se purtroppo in tutto il mondo sono diffusi allevamenti che destinano questi uccelli al mercato alimentare o alla riproduzione in cattività per la loro detenzione in fattorie o luoghi similari.
Da un po' di anni ormai l'allevamento degli struzzi è una pratica sempre più diffusa anche nel nostro paese. Allevato fin dall'antichità a partire dal 2000 questa attività è tornata a espandersi anche in Italia, dove ci sono oltre 1500 allevamenti autorizzati. Gli animali vengono allevati sia per la produzione di carne che per le uova e non è raro imbattersi in agriturismi e giardini che ospitano alcuni esemplari anche solo per scopo ornamentale.