Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, ha fatto visita a Massimo Cannizzaro, l'uomo che lo scorso 26 agosto ha pubblicato sul proprio profilo Facebook il video in cui mostrava il corpo di Hollywood, il suo Cane Lupo Cecoslovacco, steso senza vita su due sedie, con la lingua gonfia e la testa a penzoloni.
Tra le urla, Cannizzaro inquadrava prima l'animale e poi se stesso mentre si rivolgeva a Satana: «Ti ho dato in cambio la vita del mio cane, ora rispetta il patto scritto nelle sacre scritture».
Nei giorni successivi alla pubblicazione della notizia su Kodami, le immagini sono state rimosse da Facebook, come molti contenuti creati dall'uomo che si definisce mediatore cinofilo, ma anche «agente dei servizi segreti e studente di psicologia».
A più di 20 giorni dall'evento, si attende l'esito dell'autopsia condotta sul corpo dell'animale, grazie alla quale si conosceranno le vere cause della morte di Hollywood.
Questa drammatica vicenda – che oltre a riguardare la tragica morte di un cane ha a che fare con la salute mentale di un essere umano – nel frattempo sta proseguendo su Tik Tok, dove Cannizzaro non è stato bloccato e dove infatti è ancora molto attivo. È lui stesso ad informare gli utenti dell'arrivo a casa sua di Luca Abete, il quale viene ripreso mentre dialoga con Pietro Violi, Sindaco di Sant'Eufemia d'Aspromonte, il Comune calabro in cui risiede Cannizzaro. «Abbiamo chiacchierato a lungo con il diretto interessato e abbiamo chiarito alcuni punti. Penso che siamo venuti a fare il nostro lavoro in maniera impeccabile», spiega l'inviato nel video. «In paese si dice che il cane non è stato ammazzato, ma si è strozzato – risponde il Sindaco – Io non voglio sostenere la vox populi, ma nemmeno chi viene a fomentare questa vicenda. Finché non avremo i risultati dell'autopsia non possiamo sapere nulla di più».
Interviene poi Cannizzaro che, dialogando con Violi, spiega di essere stato lui stesso a contattare la redazione di Striscia la Notizia. «Ci sono persone predisposte a calmarlo, non penso che ci serva Luca Abete – risponde il Sindaco rivolto all'inviato – Non deve venire lei da Milano, da Roma o da Torino a dire il lavoro che dobbiamo fare nei suoi confronti».
In un video pubblicato successivamente, Cannizzaro ringrazia Abete per averlo lasciato parlare, salvo poi cambiare ancora una volta opinione. Poche ore dopo, infatti, su Tik Tok appare un ulteriore spezzone dell'incontro avvenuto con l'inviato: «Non vorrei che anche voi faceste come tutti gli altri, che mi hanno accusato senza darmi l'opportunità di dire la verità», afferma. «Ti abbiamo dato la possibilità di raccontare la tua verità», risponde Abete prima di allontanarsi.
Passano meno di 24 ore e Cannizzaro torna a pubblicare un ulteriore video in cui, rivolto all'inviato che si trova di fronte a lui, afferma: «Striscia la Notizia è una televisione corrotta. Sono venuti da me e mi hanno intervistato. Io gli ho dato tutte le spiegazioni e in più gli ho detto che sono disponibile per qualsiasi chiarimento. Quando si sono allontanati provavo estrema fiducia. Mentre andavo verso casa, però, sono stato contattato e mi è stato detto che Abete intervistava altre persone parlando male di me».
Bisognerà attendere che il servizio di Striscia la Notizia vada in onda per vedere come l'inviato descrive la situazione in cui si è trovato. Ciò che però non bisogna dimenticare è che stiamo parlando di una persona che, nei video sui social si mostra spesso confusa, dice di essere in difficoltà e, addirittura, minaccia di morte i familiari.
Proprio per questo motivo, un gruppo di volontari è intervenuto chiedendo all'uomo di cedere gli altri cani che vivono con lui. Per fare chiarezza su quanto accaduto agli animali, Kodami ha parlato con ThomasMarino, che ha collaborato nel recupero di alcuni dei Cani Lupi Cecoslovacchi, i quali sono ora in attesa di un'adozione.
Tess, che ha due anni, è stata trasferita in Sicilia. Selvaggia e Sofia, due cucciole di circa nove mesi, sono state portate in Toscana, all'interno di una struttura chiamata Campo Ranch.
Tra i cani che vivevano con Cannizzaro vi erano inoltre altri due Cani Lupi Cecoslovacchi, i quali al momento del video di Hollywood erano già stati trasferiti in un canile di Reggio Calabria.
Degli altri cani, infine, (che, secondo quanto riportato da Marino sono tre mix Pitbull e un Cane Lupo Cecoslovacco) parla lo stesso Cannizzaro in un messaggio vocale che sta circolando su Whatsapp in questi giorni. «Quattro cani sono ancora qui con me e stanno benissimo, gli altri sono stati trasferiti in luoghi che gli offrono condizioni ottimali. Alcuni verranno adottati, altri stanno affrontando un percorso di addestramento».
Mentre i giorni passano e si attende ancora il responso dell'autopsia, su Tik Tok Cannizzaro avvia un'ennesima diretta, nella quale parla ancora una volta di occulto, di attività legate ai servizi segreti, di un ipotetico "nuovo ordine mondiale", informando gli utenti iscritti al suo canale di avere contattato Anonymous chiedendo di fare chiarezza su questa vicenda di cui, a suo parere, è rimasto vittima.
Immagine di copertina dal profilo Tik Tok di Massimo Cannizzaro