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14 Giugno 2022
13:43

Strage di gatti a Nocera Inferiore: partiti i rilevamenti del Nucleo anti veleni

A Nocera Inferiore sono partiti i primi rilievi del nucleo specializzato antiveleni per risalire alla sostanza utilizzata per compiere la strage nella colonia felina nocerina.

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gatti colonia

A Nocera Inferiore, provincia di Salerno, sono partiti i primi rilievi delle unità cinofile del Nucleo Antiveleni del Reparto Carabinieri Forestali di Vallo Della Lucania. I militari del nucleo specializzato nella ricerca di veleni sono stati chiamati a intervenire dopo la strage di gatti nella colonia felina del Comune campano.

I gatti, tre adulti e diversi cuccioli, sono stati avvelenati alla fine di aprile con alcune esche avvelenate lasciate nei dintorni della colonia felina di via Salvatore Giordano. Per la presidente dell'Associazione Zoofila Nocerina e responsabile del canile municipale, Gianna Senatore, è stata impiegata una sostanza simile al topicida: «Poco dopo aver trovato i gatti morti a distanza di pochissimo tempo abbiamo rinvenuto anche le vaschette con del cibo e una polverina nera simile al veleno per topi comunemente in commercio».

Da quel momento non sono stati più segnalati casi di avvelenamento, tuttavia le Forze dell'ordine non si sono fermate e in collaborazione con la Guardia zoofila regionale hanno provveduto a isolare l'area e a raccogliere la sostanza rinvenuta dai volontari.

Insieme a militari e guardie zoofile, anche il personale dell’Area Randagismo e Benessere Animale d’Affezione dell’Asl sta conducendo i rilievi che hanno la duplice funzione di risalire al killer attraverso l'analisi della sostanza utilizzata, e di scoraggiare nuovi atti violenti nei confronti dei gatti di colonia.

Le colonie feline sono realtà ancora sconosciute e per questo invise a molte persone. Si tratta di gruppi di gatti che vivono in libertà, ma sotto stretto controllo sanitario e che sono gestiti dagli enti locali e dalle associazioni d'intesa con le Asl. Si tratta di animali regolarmente sterilizzati e microchippati, seguiti da referenti volontari che si interfacciano con tutti gli enti pubblici coinvolti nel monitoraggio e nella cura della colonia.

Diverse amministrazioni campane come Quarto, hanno appositamente realizzato segnali stradali per avvisare i passanti della presenza delle colonie. Un monito per invitare gli automobilisti a prestare attenzione e ai cittadini ad informarsi sulla realtà e il corretto modo di comportarsi in presenza di una colonia.

Una iniziativa attiva anche a Procida che l'amministrazione comunale ha ulteriormente potenziato in vista delle celebrazioni come Capitale italiana della cultura per l'anno 2022. Kodami attraverso un videoreportage ha raccontato la stretta relazione tra i procidani e l'isola dei gatti.

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Purtroppo la presenza di gatti liberi sul territorio non è sempre compresa da parte della cittadinanza. Una forma di ignoranza che può sfociare in episodi violenti e crudeli come quello avvenuto tra le strade di Nocera Inferiore.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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