Strage di galline ovaiole all'interno di un capannone della Società agricola Avicola del Garda a Sedena di Lonato, in provincia di Brescia, a causa di un pauroso incendio divampato all’improvviso domenica pomeriggio. Circa 18mila animali sono morti. Fortunatamente 36mila, invece, sono stati salvati dai Vigili del Fuoco.
L’inferno è scoppiato intorno alle 17.30 e, nonostante l’arrivo rapido delle squadre di pompieri abbia evitato che le fiamme si propagassero ai capannoni vicini, nulla è stato possibile fare per la struttura in cui si è scatenato il rogo che è crollata su se stessa schiacciando tutto, compresi gli animali.
Le fiamme, che secondo le prime ricostruzioni, dovrebbero essere divampate forse a causa di un corto circuito elettrico di uno dei motori dei ventilatori interni, hanno divorato il capannone e le galline in pochi attimi. Per spegnere fino all’ultimo focolaio, ed evitare il peggio, ci sono voluti ettolitri di acqua e l’ausilio di schiume speciali.
Nel cielo si è levato un fumo denso e nero, per centinaia e centinaia di metri di altezza, visibile da tutto il lago di Garda e da buona parte della provincia, dalla Valsabbia e fino al casello di Brescia Est.
Sul posto sono arrivati anche i veterinari di Ats per coordinare il recupero delle carcasse dei volatili. In queste ore sono attesi anche i sopralluoghi di Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione per l'ambiente, per verificare l’eventuale presenza di amianto nei tetti bruciati e coordinare le operazioni di bonifica.