Strage di capre ad Anacapri: 25 sono state trovate morte lungo il sentiero che da Cetrella conduce a valle del Monte Solaro. I veterinari dell'Asl Napoli 1 stanno procedendo a tutte le analisi del caso per capire la natura del decesso degli animali.
«Chiedo inoltre che vengano svolte indagini approfondite su questa tristissima vicenda e mi auguro che presto siano individuati i colpevoli. Le caprette sono state avvelenate probabilmente perché arrecavano qualche fastidio con il loro pascolare», ha denunciato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
«Quanto accaduto lascia solo un profondo sdegno e chi ha fatto una cosa così meschina dovrebbe essere dilaniato dalla vergogna – ha aggiunto il deputato campano – Ad Anacapri è in corso da tempo una guerra ai mulini a vento, come se delle caprese rappresentassero un pericolo o un rischio per la comunità, quando invece dovrebbero essere un simbolo positivo, un simbolo caratteristico e unico che rende l’isola ancora più bella. Davvero non ci sono parole davanti a così tanta crudeltà. Mentre un plauso va fatto ai veterinari dell’Asl Napoli 1, che con grande fatica e professionalità stanno svolgendo tutti i rilievi e le indagini del caso».
Immediatamente sono partite le indagini del personale dell'Asl, e al momento gli operatori non escludono alcuna ipotesi: «I rilievi sul posto, effettuati con la tecnica della medicina forense dagli operatori del Centro di Riferimento Regionale per il benessere e maltrattamento animale, si sono resi necessari per permettere l’individuazione delle cause del decesso . Dopo il recupero, particolarmente indaginoso a causa della impervietà dei luoghi, i resti delle caprette sono in fase di trasferimento per gli accertamenti autoptici che saranno eseguiti presso l' Istituto Zooprofilattico di Portici, di concerto alla sezione di Anatomia Patologica Veterinaria Università Federico II, che provvederà ad effettuare tutte le indagini di natura infettiva e tossicologia per la corretta ricerca della causa di morte».
Un orrore che appare privo di senso, anche perché tra le ipotesi c'è quella dell'avvelenamento intenzionale da parte dell'essere umano.