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C'è paura e tensione a Bagnolo Cremasco, in Provincia di Cremona: in Comune è arrivata una lettera anonima al Sindaco che dice chiaro e tondo: i cani sporcano e se non c’è un intervento della pubblica amministrazione gli animali saranno uccisi. La missiva è arrivata attraverso la posta ordinaria anche alla locale stazione dei Carabinieri.
Vittima di questo episodio è il sindaco della città Paolo Aiolfi che ha espresso tutta la sua indignazione per la minaccia avuta su Facebook. «Pensavo di averne viste tante ma ricevere minacce di ritorsioni su animali che non hanno colpe, è proprio da criminali – racconta, parlando del documento passato al protocollo dell’amministrazione comunale lo scorso 9 giugno – La buona educazione non si può imporre e individuare un incivile che non raccoglie gli escrementi del proprio cane è veramente difficile. Anonimo uomo o donna di m… se qualche animale subisce le conseguenze del tuo gesto, faremo di tutto per mandarti in galera». Sono centinaia le condivisioni degli utenti del social che hanno permesso di rendere virale la notizia al di fuori del piccolo Comune.
«La situazione dei cani è ormai giunta ad un livello di insopportabilità, strade sporche di feci ed abbai continui tutte le ore del giorno e la notte – si legge nella lettera anonima rivolta ad Aiolfi – Perché dobbiamo subire tutti noi cittadini? La prego intervenga repentinamente altrimenti il suo Comune verrà alla ribalta per l’alto numero di cani avvelenati, ovunque getteremo esche, strade, cortili, aiuole, ciclabili, aree cani, giardini pubblici, sarà una strage. A tutto c’è un limite: ora basta».
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