Il Tar della Toscana ha nuovamente rigettato il ricorso del Circo Millennium contro la delibera con la quale il Comune di Lucca aveva vietato l'utilizzo di animali nei circhi. È la seconda volta che il Tribunale amministrativo rigetta il ricorso della società circense.
Quello del Comune di Lucca è quasi un unicum nel panorama nazionale dato che spesso le amministrazioni in questi anni hanno visto accolti i ricorsi dei circhi contro le proprie ordinanze. Lo sa bene Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, che ha visto trionfare i circhi sulle sue ordinanze.
A spiegare a Kodami come ha fatto l'amministrazione lucchese a preparare un'ordinanza a prova di ricorso è Francesco Battistini, già consigliere e promotore dell'ordinanza per vietare l'attendamento: «In Italia effettivamente è difficile trovare la giusta modalità per impedire l'arrivo di spettacoli con animali, tuttavia attraverso un importante lavoro di squadra siamo riusciti a provare l'incompatibilità rispetto all'area in cui voleva stabilirsi il circo».
L'area prevista per l'attendamento, infatti, era molto vicina a quella in uso dal mercato settimanale cittadino: «La presenza nella medesima zona di un mercato bisettimanale con prodotti alimentari ha fatto da base per il nostro provvedimento, che ha retto davanti ai giudici del Tribunale amministrativo», aggiunge Battistini.
La necessità di ricercare "espedienti" per vietare l'attendamento risiede nell'esistenza di una legge nazionale che prevede espressamente l'uso degli animali per gli spettacoli circensi. Una legge che però sta per essere sostituita dalla nuova Legge delega sullo spettacolo approvata dal Parlamento proprio nel 2022 e che impedirà l'impiego di animali selvatici.
In attesa dell'emanazione dei decreti attuativi della nuova Legge delega, spetta ai Comuni continuare la battaglia contro lo sfruttamento degli animali.
Una battaglia messa a rischio dal cambio di colore della città lucchese. A giugno 2022, infatti, si è insediata la nuova maggioranza di centrodestra, guidata da Mario Pardini. Starà alla neo giunta continuare la linea tracciata dalla precedente amministrazione. «Spero che continuino perché anche tra i componenti della nuova maggioranza esiste una sensibilità nei confronti del benessere degli animali, noi in ogni caso resteremo vigili e faremo di tutto perché si prosegua su questa strada», conclude Battistini.
Le condizioni degli animali nei circhi sono state spesso oggetto di un forte interesse pubblico, e anche dell'attenzione delle Forze dell'ordine. Il caso più eclatante è quello del Circo Martin, che ha subito il più grande sequestro di animali mai eseguito in Italia. Alla base del provvedimento c'erano proprio le condizioni in cui erano tenuti gli animali, che si profilavano come veri e propri maltrattamenti.