«L’arrivo del nuovo anno è ormai alle porte. Anche quest’anno voglio rivolgere un appello a tutti. Ricordate che i fuochi d’artificio sono motivo di paura e stress per i nostri amici a 4 zampe. Meglio un brindisi, qualche stellina luminosa e tante coccole, come quelle che sicuramente riceverà Book per festeggiare l’arrivo del 2022».
Se per qualcuno non fosse chiaro che i botti sparati a Capodanno buttano nel panico gli animali domestici e i selvatici, arriva anche il monito dell’Agente Lisa, l’agente virtuale della Polizia di Stato che intende sensibilizzare ancora una volta i cittadini sulla pericolosità di fuochi e petardi per la salute di cani, gatti e di tutti gli altri animali d'affezione che vivono a stretto contatto con l'uomo.
A causa del loro sensibilissimo udito, gli animali sono esposti a tremendi problematiche, tra i quali ricordiamo esserci tremori, aumento della salivazione, terrore e, nei casi più gravi, anche il rischio di morire. Fortunatamente, da Nord a Sud cresce il numero delle città che scelgono di vietare i botti di Capodanno.
A partire da Milano dove, seppure il divieto di botti, fuochi d'artificio, petardi, giochi pirotecnici e barbecue per Capodanno, è già contenuta nel Regolamento per la qualità dell'aria, l’amministrazione ha ribadito il suo "no", non solo per tutelare l'ambiente, ma anche per proteggere gli animali.
Segue Roma, dove purtroppo l’anno scorso l’ordinanza di divieto non servì comunque a impedire la sconvolgente moria di storni disorientati dal rumore e uccisi dall'impatto contro i cavi dell'alta tensione. Quest’anno ci riprova anche il neosindaco del Pd, Roberto Gualtieri, con la speranza che vada meglio dell’anno passato.
Quest'anno Kodami ha deciso di usare poche parole ma immagini forti e portatrici di un messaggio chiaro per sensibilizzare le persone su questa inutile usanza: “Botti: la trincea di Capodanno… nella sua pelle” è il video realizzato da Aniello Ferrone, video production coordinator di Ciaopeople, e dal suo team. E’ un pugno nello stomaco, semplicemente. Espressione che subito chiarisce, del resto, il senso stesso dell’opera: far provare davvero, fisicamente, il dolore e la pena che causiamo a un cane, un gatto o a un qualsiasi altro animale mentre noi ci lasciamo andare alla spensieratezza di una notte.
Anche Firenze ha vietato i botti con un'ordinanza ma non solo, perché ha anche dato il via a una campagna di sensibilizzazione volta a disincentivare questa pratica dannosa per il benessere degli animali. Napoli, invece, ha scelto di non vietare i fuochi d'artificio, ma di affidarsi alla responsabilità individuale raccomandando ai cittadini di festeggiare l'arrivo del nuovo anno evitando di usare i botti pericolosi per salvaguardare la nostra salute e quella degli animali che vivono con noi. A Genova il divieto scatterà dalla sera del 30 dicembre 2021 e sarà in vigore fino al primo gennaio 2022.
La nostra campagna contro i botti del 2021
Kodami, ovviamente sostiene gli appelli di associazioni e istituzioni al fine di evitare questa sofferenza per gli animali. Lo scorso anno, infatti, a pochi giorni dalla nascita di Kodami, abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione dal contenuto coraggioso, attraverso il video "Gli effetti dei botti sugli animali" prodotto dal direttore creativo di Ciaopeople, Luca Iavarone, e interpretato dai bambini che, nella loro ancora intaccata onestà, ci hanno aiutato a raccontare un nuovo modo di stare insieme e festeggiare senza che nessuno della famiglia, umani e animali, stiano male.
Il video è stato premiato quest'anno con la "medaglia di bronzo" da parte della giuria degli esperti e il "People's Lovie Winner" nell'undicesima edizione dei "Lovie Awards", il più prestigioso riconoscimento europeo per l'eccellenza online.