Il fine è sempre lo stesso, purtroppo, prevenire l’abbandono di cuccioli e gestire il fenomeno del randagismo. Per questo il comune di Avezzano in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, ha reso operativa una campagna di sterilizzazioni dei cani femmina a costo zero per le tasche delle famiglie. La Giunta comunale ha, infatti, approvato la convenzione frutto di un intenso lavoro, avvenuto nelle scorse settimane, fra amministratori e funzionari del Comune, la Polizia locale, il servizio Veterinario della Asl e i medici veterinari del territorio comunale.
Dal confronto, si è quindi stabilito di rendere gratuito il servizio a quei nuclei familiari che saranno in possesso dei requisiti richiesti che sono tre, fondamentalmente: bisognerà essere residenti nel Comune di Avezzano, è necessario essere in regola con l’iscrizione all’anagrafe canina regionale e, ovviamente, avere un ISEE in corso di validità non superiore a 20 mila euro annui. Comune e veterinari puntano molto soprattutto sul secondo requisito che, in sostanza dice che per ottenere l’incentivo è necessario microchippare i cani domestici, soprattutto femmine, mezzo che permette di gestire molto meglio il fenomeno del randagismo.
I pet mate che potranno beneficiare del contributo, previsto per una cifra massima di 250 euro a famiglia si dovranno rivolgere direttamente agli ambulatori dei medici veterinari autorizzati. Il bando verrà pubblicato sul sito internet del Comune.
In generale, promuovere la sterilizzazione responsabile dei cani è un passo importante per la gestione del randagismo, perché previene la riproduzione incontrollata e, riducendo il numero di cuccioli non desiderati, si limitano ovviamente gli abbandoni e la crescita della popolazione canina senza pet mate, evitando agli animali il triste destino di finire a vivere reclusi o randagi.
Ma la sterilizzazione, che deve essere effettuata in modo sicuro e responsabile da veterinari qualificati, può avere anche benefici significativi sulla salute dei cani: nei maschi, solitamente, riduce il rischio di malattie del sistema riproduttivo, come tumori testicolari e problemi alla prostata, ma anche l'irrequietezza e la tendenza a scappare per cercare una compagna in calore. Nelle femmine, riduce il rischio di infezioni uterine, tumori alle ghiandole mammarie e altri problemi riproduttivi. Esistono alternative per la soppressione del calore attraverso pratiche ormonali, che però vengono sempre più spesso sconsigliate per via delle conseguenze negative che possono avere sulla salute dell’animale.
In estate cresce il numero degli abbandoni, ma questa è anche la stagione giusta per abbandonarsi alle nuove conoscenze, e per accogliere nella propria vita, con consapevolezza, un nuovo compagno animale. Per questo la campagna di Kodami per l'estate 2023 invita le persone a vivere una vacanza bestiale e a impegnarsi in prima persona per fare arrivare la propria voce alle istituzioni perché intervengano attivamente sul fenomeno dell'abbandono.