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3 Luglio 2023
10:21

Spiagge amiche delle tartarughe e dei loro nidi in Liguria

Dall’estate del 2021 la Liguria è stata scelta in due occasioni dalle tartarughe marine Caretta Caretta per nidificare. Questi episodi hanno spinto l’associazione Delfini del Ponente a dare il via al progetto “Tartarughe marine… sulla spiaggia”, una campagna informativa per promuovere la consapevolezza e adottare azioni concrete per proteggerle.

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caretta caretta

Dall’estate del 2021 la Liguria è stata scelta in due occasioni dalle tartarughe marine Caretta Caretta per nidificare. Episodi inediti, mai registrati prima sulle coste della regione e che hanno spinto l’associazione Delfini del Ponente a dare il via al progetto “Tartarughe marine…sulla spiaggia”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Gruppo Ligure Tartarughe Marine, ha il fine di sensibilizzare bagnanti e operatori delle spiagge alla protezione delle tartarughe marine e mira a promuovere la consapevolezza e ad adottare azioni concrete per proteggere i loro nidi lungo le spiagge.

I due episodi del 2021 hanno portato alla nascita del Gruppo Ligure Tartarughe Marine costituito da Acquario di Genova, ARPAL, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle D’Aosta per la gestione e lo studio delle possibili future nidificazioni sul litorale ligure, oltre alla divulgazione e formazione sul tema.

«Nel 2021 abbiamo avuto la prima schiusa a Finale Ligure – afferma Elena Fontanesi, ricercatrice dell’associazione Delfini del Ponente – questo fenomeno sembra essere in espansione e ci aspettiamo che interesserà sempre di più le coste liguri, analogamente a quanto già osservato negli ultimi dieci anni lungo le coste della Toscana. Grazie a diversi seminari gratuiti gli stabilimenti diventeranno a tutti gli effetti sentinelle di questo nuovo fenomeno che da pochi anni riguarda anche la nostra regione, e guardiani di questi organismi carismatici e affascinanti».

«L’obiettivo è monitorare attivamente la costa del Ponente ligure coinvolgendo gli operatori balneari nella vigilanza e nella protezione delle tartarughe marine – spiega Davide Ascheri, presidente dell’associazione Delfini del Ponente – abbiamo già avviato incontri con i gestori degli stabilimenti e con i bagnini, i quali si sono mostrati molto interessati e collaborativi. Insieme abbiamo firmato un accordo di convenzione con la nostra associazione per sostenere le attività di monitoraggio della spiaggia e riconoscere i segnali della presenza delle tartarughe marine».

L’associazione Delfini del Ponente ha quindi stretto un accordo con Federazione Italiana Imprese Balneari, Confesercenti e Gruppo Ligure Tartarughe Marine per fornire l’adeguata formazione agli stabilimenti balneari in modo da riconoscere i segnali della presenza di tartarughe marine e contribuire alla protezione dei nidi. Sulle spiagge e sul litorale saranno sistemati cartelloni informativi utili per il personale degli stabilimenti e per i bagnanti. Inoltre, verranno fornite indicazioni su come comportarsi in caso di avvistamenti di tartarughe marine o tracce delle loro immersioni ed emersioni.

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Gli stabilimenti che aderiranno al progetto potranno ricevere un certificato di spiaggia “Amica delle Tartarughe”, come riconoscimento per le loro iniziative a favore della conservazione di questa specie.
Il progetto pilota, per il momento, interessa la provincia di Imperia, con l’obiettivo di espanderlo il più possibile fino a coprire tutto il territorio regionale. «Questo impegno congiunto porterà a una maggiore consapevolezza e a una migliore protezione delle tartarughe marine lungo le coste liguri» concludono dall’associazione Delfini del Ponente.

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Pietro Zampedroni
Giornalista
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