Avrebbe dovuto arrivare a Nashville per riunirsi alla sua famiglia, si è ritrovata invece in Arabia Saudita, a migliaia di chilometri da casa sua. Fortunatamente Bluebell, meticcia di 5 anni, è stata alla fine rintracciata e riportata dai suoi umani, al termine di 63 interminabili ore di rabbia e preoccupazione.
La storia è stata raccontata sul canale televisivo WVLT8 da Madison Miller e dal marito, James. La coppia, originaria di Londra, aveva adottato Bluebell nella capitale inglese, e in vista del trasferimento negli Stati Uniti aveva organizzato il trasferimento aereo della cagnolina a Nashville, in Tennessee, con la British Airways. L’unico modo per farlo era farla viaggiare nella stiva dell’aereo, perché la compagnia non accetta animali in cabina, e dopo i tentennamenti iniziali i Miller si erano visti costretti a optare per questa soluzione, unica a disposizione. Hanno quindi iniziato a organizzare il trasferimento, prendendosi alcuni mesi per abituare Bluebell al viaggio nel kennel e prendendo accordi con la IAG Cargo, gruppo di compagnie aeree internazionali che collabora con British Airways, per accertarsi che il trasferimento avvenisse nelle condizioni ottimali.
A inizio dicembre Miller si è quindi presentata all’aeroporto, convinta di trovare Bluebell. Arrivata al deposito dell’IAG Cargo, però, non ha trovato traccia del cane, e il personale della compagnia le ha confessato che a causa di un errore, era stato “spedito”, esattamente come un pacco, a Riyad, in Arabia Saudita. Per riaverlo con loro, i Miller hanno dovuto attendere due giorni: Bluebell è stata prima trasferita all’aeroporto di Heathrow, a Londra, dove è stata visitata dai veterinari per controllare il suo stato, e poi nuovamente imbarcata con rotta su Nashville. Un viaggio durato in totale 63 ore, un tempo lunghissimo, che ha lasciato pesanti strascichi sulla cagnolina: «È diventata la nostra ombra», ha spiegato la coppia, confermando altri comportamenti inusuali e con tutta probabilità causati dallo stress e dal lungo arco di tempo trascorso abbandonata a se stessa, come per esempio accanirsi sui mobili quando lasciata sola in casa. Segnali di estremo disagio che hanno costretto i Miller a rivolgersi a un veterinario comportamentale, che ha prescritto loro degli ansiolitici da somministrare a Bluebell.
IAG Cargo, gruppo di compagnie aeree internazionali che collabora con British Airways e che si è occupata del trasferimento di Bluebell, si “è giustificata spiegando che «la rotta di Bluebell è stata più lunga di quanto avrebbe dovuto essere», e che non appena il personale si è accorto dell’errore ha messo la cagnolina sul primo volo utile per Nashville: «Siamo molto dispiaciuti per l’errore – hanno scritto in una nota diffusa dai media locali – Prendiamo molto sul serio la responsabilità di prenderci cura degli animali amati dalle persone, e stiamo facendo tutti gli accertamenti necessari per capire a cosa sia dovuto l’accaduto». La coppia dal canto suo ha chiesto alla IAG Cargo un risarcimento di circa 10.000 dollari: «È il minimo che possano fare per ripagarci almeno in parte dei costi sostenuti, della preoccupazione e dall'ansia che abbiamo affrontato».