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Un’area dedicata al rapporto uomo-cane nella zona dietro l’ex ospedale Campo di Marte, a Lucca, uno spazio con cui il Comune punta a diventare la prima città europea a misura di animali e a favorire la relazione tra umano e animale nel contesto cittadino: il progetto si chiama In-Habit, è realizzato in collaborazione con le città di Riga, Cordoba e Nitra e il dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa, e vedrà la luce in estate.
I lavori sono partiti a ottobre, e prevedono la realizzazione di 5 aree protette suddivise in base alla taglia del cane, in sugna delle quali potranno giocare e socializzare le persone (adulti, anziani e famiglie) e gli animali. Ogni area è allestita con percorsi esterni intervallati da rettangoli in gomma e autobloccanti per dare la possibilità al cane di avere un’esperienza tattile diversificata. Ognuno dei cinque spazi avrà sedute, fra cui una costruita in terra ed erba, e ci saranno aree dedicate al gioco, tra cui anche una grande sabbiera a forma di zampa dove i cani potranno scavare, amache e affacci dedicati. Tutti gli spazi saranno dotati di cestini per la raccolta delle deiezioni e di appositi sensori che serviranno a rilevarne l’utilizzo.
Le "Animabili", i tracciati dedicati a cani e umani
L’investimento complessivo per il progetto è di 350mila euro, interamente finanziato dall’Unione Europea, e alle cinque aree si affianca la costruzione delle cosiddette “Animabili” (Animal Line), un tracciato ben riconoscibile della lunghezza di 15 chilometri realizzando sfruttando piste ciclabili e camminamenti già esistenti, che si svilupperà a partire dalle rive del fiume Serchio, passando attraverso la città e arrivando fino al quartiere di San Concordio, alla passeggiata dell’Acquedotto del Nottolini. I percorsi saranno caratterizzati da una cartellonistica in grado di guidare le persone, verranno inserite panchine adatte anche agli animali e porta rifiuti dotati di sacchettini per le deiezioni degli animali, le fontane saranno fornite di un apposito sistema che consentirà di dare loro da bere.
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«Riteniamo fondamentale sviluppare la dimensione educativa e formativa del progetto InHabit, in cui crediamo molto – hanno spiegato in una nota le assessore all’Ambiente, Cristina Consani, e alla Pubblica Istruzione, Simona Testaferrata – Gli spazi protetti e i percorsi delle “animabili” saranno luoghi a misura delle famiglie, nel pieno rispetto del prezioso rapporto tra uomo e animale che arricchisce entrambi i protagonisti. Gli spazi verdi individuati nella nostra città saranno attrezzati per favorire questo scambio, con organizzazione scrupolosa e caratteristiche di comfort per rispondere alle esigenze e finalità indicate dal progetto».
