Uno sparviere ferito è stato recuperato in un cortile privato a Bobbio, in Provincia di Piacenza. Ad allertare le guardie ambientali del gruppo Audax Trebiam Custodit e i referenti del centro recupero di animali selvatici Piacenza Wildlife Rescue Center è stata la Polizia locale, contattata dai proprietari del cortile in cui è precipitato il rapace il difficoltà.
L'uccello è stato quindi trasportato al CRAS di Niviano per ricevere le cure del caso e i veterinari sono piuttosto fiduciosi di poterlo riabilitare e liberare nuovamente a Bobbio. Questa storia e lieto fine è l'esempio perfetto di come bisogna comportarsi di fronte a un animale in difficoltà per intervenire in maniera adeguata.
Come soccorrere un animale ferito
Non sempre, infatti, gli uccelli o gli altri animali selvatici che ci sembrano in difficoltà hanno bisogno del nostro aiuto. La maggior parte delle volte, fortunatamente, non vanno soccorsi, ma quando siamo di fronte a individui feriti, come in questo caso, dobbiamo sempre rivolgerci a un CRAS, gli unici centri autorizzati e certificati per soccorrere gli animali.
Purtroppo non esiste un numero unico per il soccorso della fauna selvatica e le modalità di recupero cambiano da regione a regione. In nostro soccorso, però, di recente la LIPU ha ideato una web app che ci spiega, passo dopo passo, cosa dobbiamo fare. In alternativa, come successo in questo caso, basterà chiamare la Polizia locale o i Carabinieri Forestali, saranno loro ad attivare le procedure per permettere l'intervento del CRAS.
Chi è lo sparviere
Il protagonista di questa storia, invece, è un piccolo rapace ampiamente diffuso soprattutto nelle aree boschive e forestali d'Europa, Asia e Africa occidentale. Lo sparviere (Accipiter nisus) è infatti un predatore eccezionalmente agile, "costruito" per destreggiarsi tra i rami e gli spazi stretti delle chiome degli alberi. Non disdegnano però vivere anche nei pressi delle città e dei centri urbani, soprattutto all'interno di parchi urbani e aree alberate.
Grazie al suo corpo esile e alle ali relativamente corte riesce a muoversi tra i rami con un'agilità a dir poco sorprendente. È in grado di compiere manovre spettacolari e improvvisi cambi di rotta per inseguire i piccoli passeriformi dei boschi, sue prede preferite. I maschi sono più colorati delle femmine e, come spesso accade tra i rapaci, sono molto più piccoli.