Il suo corpo senza vita è stato trovato coperto di neve su un sentiero isolato a cinque chilometri da Badia Tedalda, piccolo Comune in provincia di Arezzo, al suo fianco quello di tre dei cani con cui condivideva la vita, anche loro morti: Cristiana Gugu, allevatrice 50enne, è morta con tutta probabilità stroncata da un malore causato dal freddo e dalla fatica, una tragedia che ha scosso profondamente la piccola comunità dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Gugu, originaria della Romania, viveva sola in una casetta di legno in mezzo ai boschi delle montagne aretine. L’ultima volta era stata vista lunedì, mentre scendeva dal pullman proveniente da Sansepolcro, il centro abitato in cui faceva la spesa per sé e per i cani che allevava e con cui condivideva la vita: otto adulti e tre cuccioli.
Tre adulti che le erano con tutta probabilità andati incontro lungo la strada del ritorno e non sono sopravvissuti, mentre gli altri cinque – tutte femmine – e i cuccioli sono stati trovati in buone condizioni all’interno dell’allevamento contiguo alla casa. Non è chiaro se i cani trovati senza vita siano rimasti a vegliare il corpo della donna, soccombendo al freddo, o se siano stati a loro volta sorpresi dalla tormenta di neve mentre la cercavano lungo il sentiero. Si tratta di una zona in inverno estremamente isolata, che Gugu aveva scelto come suo ritiro per dedicare la vita all’allevamento.
L’ipotesi cui lavorano gli inquirenti è che la donna si sia sentita male, forse per attacco cardiaco, mentre percorreva il sentiero di ritorno dalla spesa, e che vista la zona isolata in cui viveva nessuno si sia accorto di quanto stava accadendo. Nelle ore in cui percorreva il sentiero si sarebbe imbattuta dalla tormenta, che ha ricoperto di neve il sentiero impedendole di raggiungere il riparo rappresentato dalla sua casa in mezzo agli alberi. A scoprire il corpo senza vita dell’allevatrice sono state alcune persone impegnate nel liberare i sentieri della neve. Quando i soccorritori sono arrivati, non era purtroppo rimasto altro da fare che constatare il suo decesso e quello dei cani.
Sconvolta dalla notizia l’intera comunità di Badia Tebalda e il sindaco Alberto Santucci, che conosceva bene Gugu. Proprio il sindaco, da domenica, aveva coordinato le attività della Protezione Civile alla luce delle forti nevicate che si erano abbattute sulla zona.