Mentre tante femmine di tartaruga Caretta caretta sono ancora alle prese con le deposizioni delle uova, a Ischia arriva a sorpresa la prima schiusa dell'anno. Sessanta tartarughine sono uscite dalla sabbia e si sono dirette con successo verso il mare dalla spiaggia della baia di San Montano.
Il nido non era stato segnalato, e la tartaruga marina ha probabilmente deposto le sue uova già a fine maggio, ma grazie ad alcuni bagnanti che si sono imbattuti in due neonate, è scattata fortunatamente la task force di monitoraggio e protezione del nido, coordinata dallo staff dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno con il supporto della guardia costiera.
L'area è stata immediatamente segnalata e delimitata, in modo da evitare le interferenze dei curiosi con la schiusa delle uova: sono così nate sessanta tartarughine, che a partire dal tramonto e nel corso della notte hanno potuto raggiungere il mare in sicurezza, anche grazie all'assistenza del personale dell'AMP e dei volontari di Caretta in vista, il progetto di formazione e sensibilizzazione guidato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.
Questa schiusa a sorpresa è un segnale importante che conferma la lenta ma costante ripresa della specie e l'importanza che l'Isola Verde riveste per questi rettili marini. Appena qualche giorno fa, infatti, un'altra femmina aveva provato a deporre le uova sulla spiaggia di Sant’Angelo, ma è stata spaventata dai curiosi.
Proprio per evitare situazioni del genere sono fondamentali le azioni di monitoraggio, tutela e sensibilizzazione coordinate dalla Anton Dohrn di Napoli, che come ogni estate sta pattugliando tutta la costa della Campania segnalando e proteggendo ogni nido, che nel frattempo continuano ad aumentare giorno dopo giorno.
Si tratta infatti del 22esimo nido campano, il primo ad Ischia e nella provincia di Napoli. A guidare questa speciale "competizione" tra le coste preferite dalle tartarughe marine è davanti il Cilento, con ben 16 nidi (8 solamente a Camerota). 5 invece sono a Castel Volturno, nel Litorale Domitio casertano.
La stagione riproduttiva di questi rettili marini corazzati non è però finita e sta coinvolgendo fortunatamente diversi litorali italiani. Ogni femmina di Caretta caretta depone mediamente tra le 100 e le 150 uova della dimensione di una pallina da ping pong, che vengono accuratamente seppellite in una camera sotto la sabbia.
Ripeterà quest'operazione più volte durante questi mesi, che essendo anche quelli più "intensi" per la stagione balneare sono, purtroppo, anche quelli più rischiosi. Per ora, in tutto il Paese, siamo però già a oltre 80 nidi segnalati (lo scorso anno furono in totale 244) e il numero continuerà a crescere nei prossimi giorni.
Quanti saranno i nidi in totale quest'anno? Non ci resta che attendere e sperare di poter spostare ancora più su l'asticella, la stagione delle deposizioni delle tartarughe marine è ancora nel vivo e se ci saranno altre schiuse a sorpresa come questa battere il record non sarà impossibile.