Il soffio cardiaco, o soffio al cuore, è un rumore anomalo che il medico veterinario può sentire con l’auscultazione del cuore. Origina nel cuore, una pompa muscolare costituita da una parte destra ed una sinistra. In entrambe le parti si distinguono due camere: una superiore (atrio) ed una inferiore (ventricolo). Il flusso del sangue è direzionato dall’atrio al ventricolo che sono separati da una valvola che si chiude per impedire il reflusso di sangue dal ventricolo all’atrio mentre il cuore pompa.
Nei cuccioli il soffio è generalmente innocente o fisiologico, ovvero non ha alcun impatto sulla salute del cane. È frequente e il rumore può comparire per la prima volta a 6-8 settimane di età per poi scomparire a circa 4-5 mesi. Questo tipo di soffio ha un’intensità di suono bassa ed è benigno, ovvero non ha significato clinico.
Nei cani adulti o anziani può essere la spia di diverse malattie del cuore o di malattie extra-cardiache. La diagnosi è clinica, ma richiede un’indagine approfondita per valutare le cause sottostanti. La terapia e l’aspettativa di vita dipende dalla causa che ha generato il soffio cardiaco.
Le cause del soffio al cuore
I soffi cardiaci patologici possono essere causati da un problema strutturale del cuore (cioè una malattia cardiaca) o dovuti a condizioni non cardiache. Le cause più comuni che causano soffi possono essere restringimenti delle valvole (stenosi) oppure incapacità a chiudersi del tutto (insufficienza). In tutti e due i casi, il flusso del sangue diventa turbolento e si genera il soffio cardiaco.
Le patologie cardiache in cui risulta alterata la struttura del cuore possono essere congenite o acquisite. Alcune delle malattie cardiache congenite nei cani sono ereditarie in alcune razze di cani e includono malattie come le stenosi valvolari o persistenza del dotto di Botallo (persistenza anomala di un collegamento tra due arterie). In questi casi, il difetto è presente dalla nascita, ma può manifestarsi in età adulta.
Altre condizioni cardiache che possono dare origine al soffio possono essere la degenerazione della valvola cardiaca che va incontro ad ispessimento. Di conseguenza, con il tempo non svolge più correttamente la sua funzione (comune nei soggetti adulti/anziani di razze di piccola taglia). Altre cause nei cani anziani includono l'endocardite batterica, causata da un'infezione batterica che si localizza su una valvola cardiaca, la cardiomiopatia dilatativa (condizione frequente nelle razze di grande mole) e tutte le condizioni che esitano poi nell’insufficienza cardiaca.
Condizioni patologiche quali: anemie, ipertiroidismo, febbre etc. possono essere considerate cause non cardiache di soffio al cuore.
Sintomi del soffio al cuore nel cane
I sintomi più comuni che si osservano con un cane affetto da soffio cardiaco che ha rilevanza clinico-patologica sono: scarso appetito, perdita di peso, problemi respiratori che si verificano più spesso durante la notte. Inoltre, si potrà notare scarsa tolleranza all'esercizio fisico, collasso o svenimenti, letargia, tosse e gengive pallide. Il ritmo del battito cardiaco risulta anomalo e il polso debole o irregolare.
Diagnosi del soffio al cuore nel cane
La diagnosi, che può giovarsi anche di un consulto specialistico cardiologico, può essere completata con l’esame ecocardiografico semplice o doppler, elettrocardiogramma ed altre indagini collaterali volte ad esplorare la funzionalità cardiaca. Nel caso si sospetta una condizione extra cardiaca saranno raccomandati ulteriori test diagnostici.
Come si cura il soffio al cuore
I soffi cardiaci fisiologici nel cane giovane non richiedono alcun trattamento; tuttavia, si consiglia di monitorare regolarmente un cucciolo che ha evidenza di un soffio fisiologico. Se il soffio al cuore è causato da una malattia cardiaca, il trattamento nel cane sarà rivolto alla risoluzione della problematica che ha originato il soffio. Alcuni difetti cardiaci congeniti possono essere trattati chirurgicamente.
Aspettativa di vita del cane con soffio al cuore
La prognosi varia. Se il soffio è fisiologico, la prognosi è generalmente favorevole. Se il soffio è causato da una malattia extracardiaca o da un problema funzionale che può essere trattato, il soffio può risolversi nel tempo. Nel caso di un soffio causato da un difetto congenito, se questo può essere risolto chirurgicamente allora non ci saranno riflessi sull’aspettativa di vita. L’insufficienza valvolare è generalmente una condizione da tenere sotto controllo mediante l’impiego di farmaci. La prognosi della cardiomiopatia dilatativa è infausta se l’animale mostra i segni dell’insufficienza cardiaca. In tutti i casi, saranno necessari un monitoraggio continuo e test diagnostici periodici per valutare l'andamento della condizione.