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Per riavere Zulema farebbero davvero di tutto, anche mettere una ricompensa di 1.000 euro per chi dovesse ritrovarla. I protagonisti di questa vicenda sono una capretta bianca, di nome appunto Zulema e i suoi pet mate, fondatori della Green House – Animali e Natura, un rifugio per animali abbandonati nel comune brianzolo di Usmate Velate.
«Non abbiamo grandi speranze, ormai. Nel senso che abbiamo scoperto che non c’era più il pomeriggio dell’8 dicembre e da quel momento l’abbiamo cercata ovunque», ci spiega Gaia che si occupa della gestione del rifugio.
«Siamo usciti anche con i nostri cani, che pur non essendo cani molecolari, conoscono alla perfezione l’odore di Zulema, ma l’esito è stato ogni volta negativo, purtroppo. Peraltro lei al nostro richiamo risponde, ma questa volta c’è stato solo il silenzio».
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«La nostra organizzazione è nata circa dieci anni fa e fino all’anno scorso avevamo la nostra sede in via Donizzetti nel comune di Usmate Velate. Poi per causa di forza maggiore, visti i rapporti per nulla idilliaci con il vicinato, che a più riprese si è fatto sentire con lamentele e segnalazioni, abbiamo dovuto chiudere e ci siamo trasferiti in un altro luogo che preferisco non divulgare dove si trovi. Ora in ogni caso siamo dislocati in due punti diversi, uno dove risiede il canile, mentre per la fattoria siamo ospitati da un gentile signore che ci ha permesso di portare i nostri animali nella sua di fattoria».
Animali che sono due caprette, otto papere, qualche gallina e dei coniglietti che convivono serenamente con gli altri animali già presenti, tra cui ci sono cavalli, asini, caproni e pecore. Ma per l’associazione questa scomparsa potrebbe anche essere non del tutto un evento casuale: «Non abbiamo certezze, ovviamente, ma tenendo conto che due mesi fa ci hanno ammazzato dei coniglietti… È chiaro che speriamo che non sia un atto doloso, anche se non è mai successo che Zulema si allontanasse nei due anni da che è con noi».
L’alta ricompensa fa capire la volontà dell’associazione e la sofferenza per la mancanza della piccola Zulema: «All’inizio abbiamo divulgato l’annuncio sui gruppi social di paese della zona, visto che siamo piuttosto conosciuti, ma non avendo avuto alcuna telefonata o minima informazioni, sabato scorso abbiamo deciso di mettere di tasca nostra, siamo comunque un’associazione di volontari, una ricompensa. Ad oggi, però, purtroppo nulla di nulla. Oltretutto, sul post che abbiamo messo su Facebook sono arrivati messaggi di tale cattivo gusto da non immaginarlo. Robaccia del tipo “sì l’abbiamo vista vicino al macello” o cose del genere. Non ho nemmeno parole per commentarlo».
Comunque, di concreto niente: «Vorremmo tanto che non fosse caduta in mani sgradevoli, che almeno si fosse allontanata da sola, ma dopo cinque sei giorni, avendo girato in lungo e in largo tutta la zona, pur volendo crederci, i segnali purtroppo non sono positivi e la speranza sta decisamente scemando».
