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8 Novembre 2021
15:34

Sindrome vestibolare nel cane: cause, sintomi e terapia

La sindrome vestibolare del cane anziano è un disturbo improvviso e non progressivo dell'equilibrio del cane, dovuto a condizioni patologiche che interessano il sistema vestibolare. Il cane affetto da questa sindrome tende a inclinare la testa lateralmente, manifesta difficoltà a mantenere l'equilibrio e a camminare in linea retta. La diagnosi possibilmente deve risalire alle cause, anche se esiste una forma idiopatica, ovvero senza causa. La cura deve essere mirata a risolvere la causa che ha determinato la malattia.

Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Articolo a cura del Dott. Giuseppe Borzacchiello
Medico Veterinario e Professore universitario, esperto di patologia animale
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La malattia vestibolare idiopatica canina, nota anche come sindrome vestibolare del cane anziano, è un disturbo improvviso e non progressivo dell'equilibrio del cane dovuto a condizioni patologiche che interessano il sistema vestibolare. Questo è costituito da una parte dell’orecchio interno e da una porzione situata nel cervello, responsabile del controllo dell’equilibrio. Pertanto, il cane affetto da questa sindrome manifesta difficoltà a mantenere l'equilibrio e a camminare in linea retta. La diagnosi possibilmente deve risalire alle cause, anche se esiste una forma idiopatica, ovvero senza causa.

Cause della sindrome vestibolare del cane

Le cause della sindrome vestibolare nel cane sono molteplici, ma le più comuni includono infezione all'orecchio, timpano perforato, ipotiroidismo, traumi, tumori o in alcuni casi come effetto collaterale degli antibiotici. Non si possono escludere malattie infettive e/o parassitarie o tumori delle strutture neurologiche interessate. Inoltre, esiste una forma idiopatica, che insorge più frequentemente a partire dai 5 anni di età.  Sebbene i cani di qualsiasi età o razza possano soffrire di sindrome vestibolare, è più comunemente diagnosticata in animali anziani con una maggiore incidenza in Pastori Tedeschi e Dobermann.

Sintomi della sindrome vestibolare nel cane

I sintomi della malattia vestibolare sono in genere più gravi durante le prime ventiquattro-quarantotto ore. Il segno clinico principale che si riscontra è la testa inclinata su un lato, perdita di equilibrio, barcollamento, movimenti ritmici e involontari dei bulbi oculari (nistagmo). L’animale tende ad inciampare, a muoversi in circolo e a rotolare. L'inclinazione della testa del cane su un lato potrebbe anche essere la spia di un incidente cerebrovascolare (ictus). La sindrome vestibolare non è una condizione dolorosa e spesso evolve in maniera benigna.

Diagnosi di sindrome vestibolare nel cane

I segni clinici devono indirizzare il medico veterinario verso una condizione di sofferenza neurologica e va indagato se i sintomi dipendono dalla porzione esterna del sistema vestibolare (orecchio) oppure dalla parte intracranica. Possono essere presenti nausea e vomito. Bisogna escludere malattie infettive, condizioni metaboliche quali l’ipotiroidismo per cui è necessario eseguire uno screening generale e analisi delle urine. Indagini strumentali utili sono la risonanza magnetica ed eventualmente prelievo di liquor cefalo rachidiano.

Terapia della sindrome vestibolare del cane

La cura della sindrome vestibolare deve essere mirata a risolvere la causa che ha determinato la malattia. Se sono presenti sintomi quali nausea o vomito, questi possono essere trattati farmacologicamente. Se l’animale manifesta difficoltà a bere a causa di vertigini può essere opportuno un trattamento reidratante. Nel caso si tratti di una sindrome vestibolare idiopatica i sintomi con il tempo tenderanno a scomparire a seguito di opportuna terapia.

La sindrome vestibolare comporta la morte del cane?

No, la sindrome vestibolare non comporta la morte del cane. Nella maggior parte dei casi, il cane guarisce già dopo tre giorni di trattamento. Il tempo di recupero completo è di 3 settimane.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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