Trova un cucciolo di scoiattolo e lo nasconde nella sua maglietta: la corsa della volontaria per salvarlo

Karenlynn Stracher è una volontaria di Long Island e si trova spesso a correre in aiuto degli animali selvatici durante le sue giornate.

Qualche giorno fa, Karenlynn è stata chiamata per soccorrere un cucciolo di pochi giorni di vita trovato in seria difficoltà in un parco. Arrivata sul posto, non ci ha pensato due volte: ha afferrato il piccolo e lo ha nascosto nella sua maglietta per portarlo in salvo: «Mantenerlo al caldo è fondamentale e il contatto con la pelle li conforta sempre, lo faccio spesso», spiega la donna.

Karenlynn si accorge subito che il cucciolo è uno scoiattolo orfano che è stato allontanato dalla sua famiglia, quindi probabilmente molto affamato. Così torna a casa e fornisce al piccolo tutte le cure di cui ha bisogno.

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Come sottolinea Karenlynn, i piccoli scoiattoli come questo hanno bisogno di mangiare circa ogni due o due ore e mezza. In questa fase, i cuccioli non riescono nemmeno ad aprire gli occhi e hanno bisogno di costante aiuto.

Dopo avergli dato il latte per le prime settimane, a circa 6 settimane di vita poi, si introduce nell'alimentazione del cibo morbido. Tra le 7 e le 8 settimane e mezzo, si introduce invece cibo più solido e croccante, così che il piccolo diventi abbastanza forte da poter mangiare da solo. Una volta che ciò accade, la donna spiega che si inizia a interagire sempre meno con il piccolo così da completare il percorso di riabilitazione ed evitare che diventi troppo confidenti con gli esseri umani. Quando la riabilitazione è finita, significa che è pronto per tornare in libertà.

Karenlynn si prenderà cura di questo scoiattolo fino a metà luglio circa, quando verrà rilasciato in libertà e inizierà una vita da solo. Grande e coraggioso, questo scoiattolo correrà alla luce del sole, tra l'erba e gli alberi, finalmente libero.