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13 Ottobre 2021
15:44

Si può salire con il cane in ascensore?

Una delle domande che più frequentemente viene posta è questa: il mio cane ha diritto di salire con me in ascensore? Purtroppo, come spesso accade quando si parla di “diritti degli animali”, non esiste una normativa specifica sulla questione ma, in linea generale, possiamo dire che si può utilizzare l’ascensore condominiale con i cani con cui conviviamo in maniera rispettosa.

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Articolo a cura dell' Avvocato Salvatore Cappai
Civilista, esperto in diritto degli animali
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Recenti stime dimostrano come la convivenza con i fedeli amici a quattro zampe sia sempre più stretta e diffusa. Sono decine di milioni i cani che vivono nel nostro Paese. Sono quindi milioni anche quelli che abitano nei condomini delle nostre città. Una vicinanza che porta con sé enormi benefici ma che pone anche una serie di problemi nei rapporti tra condòmini (non sempre, bisogna dirlo, tolleranti e rispettosi).

Tra questi aspetti problematici, si possono sicuramente ricomprendere gli utilizzi e la condivisione degli spazi comuni con gli animali domestici. Una delle domande che più frequentemente viene posta è proprio questa: il mio cane ha diritto di salire con me in ascensore?

Cosa dice il Codice Civile? 

Purtroppo, come spesso accade quando si parla di “diritti degli animali”, non esiste una normativa specifica sulla questione. Ci si deve arrivare necessariamente per interpretazione.

In via generale, comunque, al netto di decisioni giurisprudenziali abbastanza isolate, è possibile utilizzare l’ascensore condominiale con i cani con cui conviviamo. Il consiglio, soprattutto in caso di condòmini che già abbiano manifestato dei fastidi, è quello di rispondere con comportamenti rispettosi, che risulteranno successivamente inattaccabili sia in sede di assemblea condominiale che davanti ad un Giudice.

Non esiste alcuna legge o norma che stabilisca se i cani (e più in generale gli animali domestici) possano salire in ascensore. Gli ascensori, in ambito condominiale, rientrano tra le parti comuni dell’edificio e il nostro codice civile, in proposito, prevede che “ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.

In altre parole, ogni condòmino può utilizzare le parti comuni purché, con il proprio comportamento, non limiti il diritto di utilizzo degli altri.

Si può vietare di portare il cane in ascensore?

Sembrerebbe dunque pacifica la possibilità di portare con sé il cane con cui conviviamo in ascensore, sempre nel rispetto delle esigenze degli altri condomini. In realtà, le decisioni dei Giudici sul punto non vanno nella stessa direzione e non mancano le sentenze che negano tale diritto.

Alcune pronunce hanno stabilito, in maniera netta e decisa, la possibilità di trasportare i cani in ascensore, considerando nulle le norme dei regolamenti condominiali o le decisioni assembleari contrarie. Altre, invece, hanno ritenuto possibili le limitazioni ai diritti dei singoli, purché previste da norme del regolamento condominiale con natura contrattuale (il regolamento generalmente predisposto dal costruttore). Entrambe le posizioni escludono la possibilità per l’assemblea (con votazione a maggioranza) di limitare i diritti sugli spazi comuni.

Va detto che la seconda delle posizioni non pare condivisibile, in particolare con riguardo a quei condomìni nei quali è consentita dallo stesso regolamento contrattuale la detenzione degli animali. Si verrebbe a creare, infatti, una ingiusta – e incomprensibile – disparità di trattamento tra i condòmini. Basti pensare al caso di un anziano o di un disabile che detengono un cane in appartamento e non hanno la possibilità di salire per le scale. Dovrebbero rivolgersi ogni volta a dei terzi per poter condurre il cane al guinzaglio sulle scale, mentre loro utilizzano, per necessità, l’ascensore. In tali casi si giunge a risvolti pratici e giuridici difficili da accettare.

Il cane può salire in ascensore, ma con buonsenso e rispetto

In mancanza di certezze da parte del diritto e in attesa di leggi più puntuali o di interpretazioni univoche, magari da parte della Cassazione, si può soltanto fare largo uso di buon senso e di rispetto, soluzione che quasi sempre funziona meglio di leggi e sentenze.

Quando si conduce un cane in ascensore, quindi, è essenziale tenere il guinzaglio (corto) ed evitare di entrare in cabina assieme a persone allergiche o che abbiano manifestato la loro paura. Ovviamente, ove mai il cane dovesse sporcare, è necessario pulire immediatamente con cura.

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Salvatore Cappai
Avvocato
Avvocato con la passione per la divulgazione. Mi occupo di diritto civile, con particolare riguardo ai campi della responsabilità civile, dell’assistenza alle imprese e del “diritto degli animali”. Mi sono avvicinato a quest’ultima materia circa dieci anni fa, quando ho incontrato Gaia, la mia cagnolina, che ha stravolto la mia visione sul mondo degli animali e sulla vita assieme a loro. La mia community social, nella quale da anni informo con semplicità su tematiche giuridiche, conta oltre 350.000 iscritti.
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