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10 Novembre 2023
15:25

Si potranno uccidere più elefanti: l’annuncio del Presidente del Botswana

Nel 2019, in Botswana, è stato annullato il divieto di ammazzare gli elefanti al di fuori delle riserve autorizzate. Ora il Presidente Mokgweetsi Masisi ha annunciato che dal 2024 le quote di caccia degli elefanti e di altre specie aumenteranno al massimo consentito.

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Nel 2019, in Botswana, è stato annullato il divieto di ammazzare gli elefanti al di fuori delle riserve autorizzate. A peggiorare la loro situazione è il presidente Mokgweetsi Masisi che, durante il discorso sullo stato della Nazione, ha annunciato che dal 2024 le quote di caccia degli elefanti e di altre specie a disposizione aumenteranno al massimo consentito.

Una decisione che non è ovviamente piaciuta alle associazioni animaliste che da tempo accusano il Presidente di nascondersi dietro l’alibi dell'alta probabilità di conflitti tra uomo e fauna selvatica, visto il numero elevato di elefanti presenti sul territorio, per far continuare l'attività di chi si diverte a ucciderli. Un peccato, infatti, perché fino all’amministrazione precedente il Paese africano era considerato il santuario della fauna selvatica proprio per le leggi messe in campo a protezione dell'ambiente.

Ma una volta arrivato, il nuovo presidente ha cambiato politica a favore di potenti lobby e delle loro pressioni per ottenere la rimozione del divieto di caccia dei pachidermi, in primis, ma anche di altre specie. Cosa che successe appunto nel 2019 e che sollevò un polverone e moltissime critiche. Per giustificare il provvedimento, le autorità avevano spiegato che gli animali distruggono colture su vasta scala e minacciano la sopravvivenza stessa dei residenti in alcune zone rurali.

E fin qui, pur non piacendoci, non è la prima volta che qualcuno sceglie il facile metodo di uccidere come soluzione al contenimento di una specie. Una delle cose più surreali della spiegazione, però, era un’altra: il Governo, infatti, per far imbracciare il fucile e far andare in giro a uccidere i pachidermi, vendeva le licenze i cui ricavi, a detta delle autorità «venivano utilizzati per finanziare progetti di conservazione». Come lo sterminio possa diventare un metodo per tutelare la specie è un mistero che al momento non viene risolto.

Siamo andati alla Jagd&Hund, la più grande e importante fiera della caccia d’Europa che ogni anno si tiene a Dortmund, in Germania. Qui abbiamo raccolto le testimonianze e le confessioni dei cacciatori, per scoprire senza filtri come funziona la caccia al trofeo di animali proprio come gli elefanti.

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Simona Sirianni
Giornalista
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