Dopo essersi licenziato questo ragazzo è partito con la sua gatta a bordo di un van, per vivere on the road e scoprire insieme le bellezze dell'Australia. Lui si chiama Richard East e lei è Willow, la gatta di 12 anni diventata per tutti la “gatta viaggiatrice”. I due si sono conosciuti in un rifugio di Hobart, in Tasmania, quando Willow aveva 2 anni, e tra loro è stato un colpo di fulmine: Richard l’ha adottata e subito sono diventati inseparabili. Per questo, quando il ragazzo ha voluto dare una svolta alla sua vita, ha deciso di portarla con sé. Nonostante i gatti siano animali stanziali, che tendono a stabilirsi su un territorio preciso, Willow si è subito sentita a suo agio con questa nuova vita “in movimento”; cosa non scontata, legata alla personalità del singolo individuo. Dimostrando quindi di essere un'eccezione alla regola, lei è riuscita ad adattarsi agli spazi ridotti del mezzo e ha imparato a vivere in contesti differenti: nei boschi, sulla neve, nelle gite in barca o sulle spiagge. Accampandosi solitamente in zone sicure e lontano dai parchi nazionali, Willow ha sempre fatto le sue escursioni muovendosi liberamente, senza il rischio di trovarsi di fronte agli animali selvatici o di danneggiare la vegetazione, dimostrando di tollerare anche il guinzaglio nelle situazioni più rischiose: «È molto curiosa e ama esplorare, si adatta davvero bene ai nuovi ambienti» -racconta Richard- «Solitamente la lascio libera: il guinzaglio lo indossa solo in casi estremi. Anche perché se si allontana riesco a trovarla subito grazie al GPS del collare».
Dopo che Richard ha conosciuto Stephanie, sua attuale moglie, che ha deciso di seguirlo nel suo viaggio, i due hanno deciso di vendere il loro vecchio van e di prenderne uno più spazioso. Anche in questo caso Willow non ha avuto problemi ad adattarsi alla sua nuova casa, ritagliandosi i suoi spazi e condividendo tutte le emozioni del viaggio insieme ai suoi compagni umani: «Il furgone è stato allestito ad hoc per consentire a Willow di avere i suoi spazi» -spiega ancora Richard- «Sotto alla panca abbiamo messo la lettiera, le provviste e la ciotola dell'acqua». Dopo un periodo di volontariato nella stessa struttura in cui ha conosciuto Willow, Richard si è rimesso in moto con il suo van per sensibilizzare le persone che incontra nel suo viaggio, al fine di aiutare i gatti in difficoltà e sostenere le strutture che si occupano della loro cura nel segno di un’amicizia unica che non smette mai di stupire: «Non vediamo l'ora di vedere cosa scopriremo in futuro insieme a Willow».