La Camera dei Deputati ha approvato il nuovo Codice della Strada, ora manca solo il via libera definitivo del Senato perché entri ufficialmente in vigore. Tra i provvedimenti approvati c'è anche l'inasprimento delle pene per chi abbandona animali in strada, soprattutto se causano incidenti mortali.
La sospensione della patente e il fermo del veicolo in caso di condanna definitiva per abbandono di animali erano stati proposti dalla deputata di Noi Moderati Michela Vittoria Brambilla e approvati nel corso della corso della discussione parlamentare con l'appoggio trasversale delle diverse forze politiche.
La relatrice della Lega, Elena Maccanti, aveva dichiarato: «Con l'approvazione di un emendamento in Commissione, è stato introdotto un nuovo articolo, rubricato al numero 2, che inasprisce le pene contro chi abbandona gli animali in strada, fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili e che mette a rischio anche la sicurezza degli utenti. Sette sono gli anni di carcere che potrebbe rischiare chi abbandona un animale in strada o nelle relative pertinenze, con la conseguenza di causare un incidente stradale che provochi morti o feriti con lesioni personali gravi o gravissime».
In particolare, se si abbandona un animale in strada si può rischiare di incorrere nella sospensione della patente da sei mesi fino a un anno. Previsioni che hanno ricevuto l'appoggio delle maggiori associazioni di difesa animale. «Bene la conferma il rafforzamento delle sanzioni – dice a Kodami Michele Pezone, responsabile dell'Ufficio legale della LNDC Animal Protection – fermo restando che in realtà il focus di questa previsione è il rischio che animali possano causare incidenti, mentre per noi l'accento doveva essere posto sul rispetto per la vita dell'animale, quindi sull'atto dell'abbandono in sé».
La disponibilità dei partiti di tutto l'arco parlamentare potrebbe riaccendere una speranza su un altra proposta di legge attualmente al vaglio della Camera: quella per l'inasprimento dei reati contro gli animali. «Attualmente sono in discussione altre norme che prevedono maggiori sanzioni per l'abbandono degli animali, al di là degli incidenti che questo atto causa sulle strade – ricorda Pezone – L'auspicio è che il Parlamento dia seguito alle proposte di legge in Commissione Giustizia che prevedono l'inasprimento, a prescindere del luogo in cui l'abbandono avviene».