;Resize,width=638;)
Spettacolarizzazione e sfruttamento di rettili. È questo che si sta verificando a Melbourne, in Australia, fra le proteste di numerosi animalisti e non solo. Da un paio di settimane, infatti, un noto nightclub, il Two Wrongs, punto di ritrovo per molte celebrità e influencer locali, ha messo a disposizione degli avventori alcune specie esotiche. La presenza degli animali è stata rivelata attraverso gli scatti subito diventati virali in Rete, attirando l'attenzione delle associazioni di tutela animale, oltre che di molti fan degli stessi influencer.
Gli attivisti hanno quindi chiesto di mettere fine allo sfruttamento di serpenti e coccodrilli spettacolarizzati all'interno del locale, vittime di un vero e proprio maltrattamento.
L'evento che ha attirato l'attenzione del pubblico si è tenuto il weekend scorso, quando grazie alla presenza di numerose celebrità, sono state diffuse un gran numero di immagini in cui si vedono serpenti, piccoli di coccodrillo e altre specie selvatiche passare di mano in mano. Tutto in un'ambiente estremamente rumoroso, un contesto che unito alla manipolazione continua non può che provocare un notevole stress in questi individui.
;Resize,width=270;)
Molti influencer ritratti si sono infatti messi a interagire con gli animali, assumendo per scherzo pose goliardiche nel tentativo di raccogliere l'attenzione dei follower e ottenere facili like. Alcuni coccodrilli appena nati sono stati inoltre costretti forzatamente ad aprire la bocca e la loro poca reattività ha spinto in molti a chiedersi se gli animali non fossero stati persino sedati.
Si tratta di immagini che, seppur facilmente reperibili online, non vedrete su Kodami perché nulla aggiungono rispetto a quanto scritto, e per non contribuire alla spettacolarizzazione di un animale o mostrarne la sofferenza.
Già mentre era in corso l'evento, la pagina Instagram del Two Wrongs è stata bersagliata dalle critiche, poco prima che i moderatori e i proprietari del locale tentassero di correre ai ripari, cancellando tutte le foto più criticate e chiedendo ai clienti di fare lo stesso con i loro profili. Nel frattempo, l'account Instagram Aussie Influencer Opinions è riuscito tuttavia a salvare alcune delle storie e delle foto provenienti dalla serata, prima che potessero essere cancellati.
Bisogna anche dire che non tutti i presenti alla festa evidentemente hanno posato con gli animali, ma sono stati davvero in pochi ad aver chiesto scusa tra quelli che invece lo hanno fatto. C'è persino qualcuno che si è difeso, affermando che gli animali quando sono arrivati all'interno del locale sembravano oggetti di scena, per quanto erano poco reattivi e silenziosi.
Un simile trattamento ha portato moltissimi cittadini australiani a chiedere alle autorità di attivarsi affinché eventi simili non si ripetano, e anche di determinare la provenienza degli animali presenti nel locale. Utenti provenienti da tutto il mondo, hanno invece chiesto di dotare i social network di maggiori standard di sicurezza, in grado di bloccare i contenuti ritenuti più controversi direttamente quando questi vengono caricati e non dopo aver subito diverse segnalazioni. Un iter che si ripete molto spesso quando vengono condivise immagini di violenza che, soprattutto nel caso in cui le vittime siano animali, non vengono immediatamente riconosciute come tali.
Proprio su questo punto, recentemente il ceo di Meta, Mark Zuckerberg, si è espresso dichiarando che la sua società sta ampliando gli sforzi per dotare i social di una nuova intelligenza artificiale capace di individuare le foto e i video da censurare autonomamente. Sperando che questo annuncio riguardi anche quelle che coinvolgono gli animali, siano essi domestici o selvatici.
