Nell’ambito della campagna “L’anello mancante” i Carabinieri del Nucleo Cites di Genova hanno effettuato decine di controlli durante i quali sono stati trovati e posti sotto sequestro 60 uccelli vivi irregolarmente detenuti. In seguito all'attività sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria sei persone.
Durante i controlli è stata verificata la regolare detenzione di volatili selvatici protetti la cui legale disponibilità è attestata da un anello inamovibile in metallo che accompagna l’animale per tutta la vita insieme alla documentazione prevista per legge. Un anello che ha valenza di “Sigillo di Stato” e che quindi non può essere né contraffatto né utilizzato in modo improprio.
Gli accertamenti sono stati svolti in collaborazione con ornitologi accreditati dall’Istituto Superiore per la Protezione e al Ricerca Ambientale (ISPRA) e veterinari ed hanno interessato prevalentemente detentori di avifauna, autorizzati – Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro – dalla Regione Liguria.
«Il numero di uccelli rinvenuti – spiegano i militari del Nucleo Carabinieri Cites di Genova – evidenzia un business illecito di particolare rilievo, considerato che il valore di mercato di un esemplare “da richiamo” può raggiungere anche 500 euro».
I volatili vengono cacciati con tecniche illegali ed altamente dannose, poi vengono dotati di anelli falsificati per eludere i controlli o raggirare gli acquirenti finali. In tali casi tra i reati ipotizzabili vi sono, oltre alla frode in commercio, la contraffazione e l’uso abusivo di sigilli, la ricettazione, il maltrattamento animali (alcuni esemplari presentavano lesioni traumatiche agli arti dovute alla manipolazione finalizzata all’inanellamento).
Nei giorni scorsi, i Carabinieri Cites di Genova hanno anche denunciato il titolare di una lavanderia dopo aver accertato che aveva messo in vendita numerosi capi d’abbigliamento realizzati con pellicce appartenenti a diverse specie tutelate dalla Convenzione di Washington sulle specie minacciate d’estinzione (CITES), senza adeguata documentazione.
Kodami ha realizzato un video reportarge, a cura di Salvatore Ferraro, dal Lago Fusaro, alle porte di Napoli, dove si studia la migrazione degli uccelli. Dove vanno gli uccelli quando migrano e perché è importante studiare la migrazione sono alcune delle domande che abbiamo rivolto a Rosario Balestrieri, ornitologo e presidente di Ardea, un'associazione di tutela ambientale che si occupa della salvaguardia degli uccelli. Balestrieri è un inanellatore e ha messo in campo un progetto Ali Flegree per il monitoraggio dell'avifauna nei Campi Flegrei.