A Catania, i poliziotti del Commissariato “San Cristoforo” della questura di Catania, insieme a quelli del Reparto prevenzione crimine “Sicilia Orientale” e supportati dal servizio veterinario pubblico, sono intervenuti in un’operazione straordinaria per il sequestro di 4 cavalli detenuti abusivamente. Il sequestro degli animali è avvenuto nell’ambito di un’attività straordinaria di Polizia finalizzata a scovare situazioni di detenzione abusiva di animali detenuti in maniera illecita.
Gli animali si trovavano dentro una stalla non registrata, situata nell’area urbana del quartiere di San Cristoforo, in pessime condizioni igienico sanitarie e senza microchip.
Non solo la stalla dentro la quale sono stati ritrovati i 4 cavalli ma anche altre aree limitrofe sono state ispezionate dagli agenti. Quella che però è risultata illegale è stata proprio quella all’interno della quale erano gli animali e in cui sono stati trovati anche alcuni farmaci dopanti, somministrati probabilmente ai cavalli in occasione di corse clandestine.
Quattro cavalli sequestrati in un blitz contro le stalle abusive a Catania
I cavalli sono stati posti sotto il sequestro dell’autorità giudiziaria ed affidati ad una struttura nella provincia di Ragusa che si occuperà di monitorare le loro condizioni di salute e di assicurare il loro benessere psico-fisico.
Per il reato di maltrattamento nei confronti dei cavalli, è stato denunciato un uomo di 40 anni e ora le autorità indagheranno per capire se ci sono collegamenti tra il responsabile e attività clandestine che riguardano gli animali.
Questo è l'ennesimo caso di violenza perpetuata ai danni dei cavalli nella città che sorge sulle pendici dell'Etna. Sono infatti numerose le segnalazioni di animali maltrattati provenienti dai quartieri periferici in cui resiste la barbarie delle corse clandestine e c'è consumo di carne di cavallo illegale. Proprio un anno fa, sempre a Catania, altri tre esemplari erano stati sequestrati poco prima della partenza di una gara, mentre nel corso del 2021 furono ben 27 le persone denunciate sempre per le corse clandestine dei cavalli.
Questo fenomeno non riguarda solo la parte orientale della Sicilia: anche a Palermo e nell'Agrigentino, nel corso degli ultimi anni, si sono verificati frequentemente casi di sequestro di cavalli che venivano detenuti in condizioni disumane o dopati per le corse.