Sembrano meduse, ma non sono pericolosi: ecco chi sono questi animali trasparenti

Gli animali trasparenti e gelatinosi che si vedono in questo video sembrano meduse, ma non lo sono: si tratta di salpe, animali innocui e non urticanti.

4 Aprile 2024
16:26
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In un video diventato virale, un subacqueo ha documentato la presenza di un singolare organismo marino caratterizzato da un corpo trasparente e gelatinoso. Nonostante la somiglianza superficiale con le meduse, si tratta in realtà di salpe, animali che appartengono al gruppo dei tunicati, chiamati anche urocordati. Lasciandosi trasportare dal movimento delle correnti, questi animali filtratori, che si muovono contraendosi, pompano l'acqua attraverso il corpo gelatinoso nutrendosi di fitoplancton che viene filtrato dall'acqua pompata, compiendo delle vere e proprie migrazioni verticali giornaliere.

Di giorno, le salpe frequentano principalmente le profondità marine, a una profondità compresa tra i 200 e gli 800 metri, mentre di notte emergono in massa in superficie per alimentarsi. Studi recenti hanno evidenziato il ruolo cruciale che svolgono nel ciclo del carbonio marino attraverso la loro attività di alimentazione vegetale.

Questi animali, insieme agli altri tunicati e agli anfiossi, condividono diverse caratteristiche biologiche con i vertebrati, tutti appartenenti al phylum dei cordati, caratterizzati dalla presenza di una struttura di supporto del corpo chiamata notocorda. Mentre nei vertebrati la notocorda si è evoluta nel tempo nella colonna vertebrale, nelle salpe e in molti altri tunicati è presente solo nello stadio larvale e viene persa nell'età adulta.

Sebbene siano animali strettamente imparentati a noi, a differenza dei vertebrati le salpe possiedono un complesso e affascinante ciclo vitale molto diverso, composto da un'alternanza di due generazioni differenti: una asessuata e una sessuata. Le forme solitarie, chiamate oozoidi, si riproducono asessualmente dando origine a centinaia di individui identici che si aggregano formando lunghe catene. Con il passare del tempo, alcuni individui diventano maschi o femmine e avviene la fecondazione sessuale. Le femmine fecondate producono poi nuovi oozoidi solitari, completando così il ciclo.

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Fonte: Lars Plougmann

Le salpe sono diffuse nelle zone equatoriali, temperate e fredde dei mari, dove possono essere avvistate in superficie, sia isolate che in colonie estese. Si registrano concentrazioni particolarmente elevate nell'Oceano Antartico, talvolta superando in abbondanza persino il krill. La loro presenza lungo le coste può essere influenzata dalle fioriture di microalghe di cui si nutrono, e in caso di mareggiate possono spiaggiarsi in massa. Nonostante la loro apparizione, le salpe non sono urticanti o pericolose, ma sono creature marine completamente innocue, consentendo agli osservatori di ammirarle da vicino senza arrecare disturbo a queste affascinanti e gelatinose creature.

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Giovanna Scozzese
Video editor
Fotografa e Videomaker di formazione, ho avuto da sempre la necessità di legarmi al reale, a tutto ciò che mi circonda, vivendo in simbiosi con il mondo esterno. La natura fa parte di me, sin da bambina ho avuto modo di conoscerla, scoprirla e viverla. Mi sforzo ogni giorno di fortificare il mio interesse su ciò che potremmo creare e cambiare nei confronti del nostro Pianeta, un luogo in cui noi siamo solo di passaggio.
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