Non è una ballerina con le piume lo strano animale ripreso da una telecamera notturna e postato sui social dal National Park Service americano, ma bensì una moffetta maculata occidentale (Spilogale gracilis), ripresa mentre cammina sulle zampe anteriori in atteggiamento difensivo, nel Parco nazionale del Saguaro, in Arizona.
«Cosa sto guardando? È ovviamente una moffetta che fa una verticale. Pensavi che fosse una specie di maschera con le piume?», si legge ironicamente nel post caricato sui social. Il National Park Service scherza sul video del piccolo mefitide che ha causato confusione tra gli utenti, i quali possono aver scambiato la moffetta per quello che sembra un misterioso animale impegnato a mettersi in mostra in un elaborato rituale di corteggiamento.
Il piccolo carnivoro, però, non aveva alcuna intenzione di “farsi bello”, anzi, al contrario, camminare sulle zampe anteriori e mostrare la livrea vistosa è un atteggiamento tipico di quando si sente spaventato e vuole mostrarsi più grosso per spaventare i predatori. Le moffette, come si legge anche nel post, prima di attaccare mettono in atto una serie di avvertimenti: iniziano col battere le zampe anteriori, sollevare la coda e sibilare minacciosamente. Se questo non dovesse essere sufficiente a far allontanare il potenziale predatore o se la moffetta fosse particolarmente irritata, allora si alza in verticale sulle zampe anteriori, sollevando il posteriore come ultimo avvertimento prima di spruzzare il caratteristico muschio dall’odore nauseante, secreto da un paio di ghiandole odorifere poste sotto la coda.
«Se una moffetta si avvicina a te, girati con calma e allontanati. Evita di fare qualsiasi altra cosa che possa essere considerata minacciosa», raccomanda il National Park Service in conclusione al post di Facebook.
La moffetta maculata occidentale è una delle quattro specie di moffette maculate presenti in america, simili ma leggermente più piccole delle più famose moffette striate (o moffette comuni), e il suo areale si estende per quasi tutto il Nord America occidentale, dal Messico al sud del Canada.
Sono animali notturni e schivi, trascorrono la giornata rintanati in cunicoli sotterranei e solitamente sono solitari, anche se a volte le femmine possono condividere un’unica tana. Si nutrono di insetti, scorpioni e piccoli vertebrati, ma non disdegnano anche radici, frutta e bacche. Il loro meccanismo di difesa simile a quello delle puzzole (Mustela putorius), che vi avevamo già spiegato su Kodami in un video dedicato alle moffette che potete vedere in basso, le rende inappetibili per molte specie e le aquile reali (Aquila chrysaetos) sono tra i pochi predatori che si azzardano ad attaccarle. Per quanto bizzarra possa sembrarci, quindi, la loro tecnica sembra essere decisamente efficace per sfuggire ai predatori.