La lucertola di vetro (Pseudopus apodus) è un rettile appartenente alla famiglia Anguidae ed imparentata con il più noto orbettino. Questo animale somiglia a un serpente per via del suo corpo allungato e privo di arti, ma in realtà è una lucertola a tutti gli effetti.
Infatti, a differenza dei serpenti, la lucertola di vetro ha palpebre mobili e la capacità di staccare la coda in caso di pericolo, un comportamento noto come autotomia. Inoltre, sono ancora visibili i resti vestigiali delle zampe posteriori.
Chi è la lucertola di vetro
Pseudopus apodus è conosciuto con il nome comune di lucertola di vetro. Questo rettile, nonostante l’aspetto simile ad un serpente, è a tutti gli effetti una lucertola della famiglia degli anguidi. È caratterizzata da un corpo allungato e snello, che può raggiungere una lunghezza di 80 centimetri di un colore che varia dal marrone chiaro al grigio.
Essendo una lucertola, questo animale presenta palpebre mobili, orecchie esterne visibili e piccole protuberanze che rappresentano i resti delle zampe posteriori, ormai completamente vestigiali e non funzionali per il movimento. Come molte altre specie affini, se in pericolo può ricorrere all'autotomia, ovvero stacca volontariamente la coda, che poi ricrescerà, per sfuggire al predatore. Questa, una volta staccatasi, si divide in più pezzi: da qui il nome comune di lucertola di vetro.
Questo rettile si nutre principalmente di insetti, lumache e occasionalmente di piccoli vertebrati. È un animale diffuso in ambienti aridi, rocciosi o sabbiosi, dove può nascondersi tra le fessure o scavare piccole tane. Si può trovare in alcune aree dell'Europa meridionale, in particolare nei Balcani, in Medio Oriente e in Asia centrale. In Italia non è presente, dove invece è possibile osservare l’orbettino (Anguis fragilis), rettile dalle caratteristiche simili appartenente alla stessa famiglia.
Le somiglianze con i serpenti
La lucertola di vetro somiglia ad un serpente principalmente per alcune caratteristiche morfologiche e comportamentali: il corpo allungato e privo di arti è infatti estremamente simile a quello dei serpenti, gruppo in generale affine alle lucertole. Si tratta di un caso di convergenza evolutiva, in cui due gruppi di animali hanno sviluppato la stessa forma corporea indipendentemente, in risposta alle medesime pressioni ambientali.
Un corpo serpentiforme è, infatti, adattato per muoversi agilmente tra gli anfratti, le rocce e gli spazi stretti sul terreno. Per via della loro forma simile, sia i serpenti che le lucertole di vetro si muovono con movimenti sinuosi, rischiando di poter essere facilmente confusi tra loro.
Le differenze tra serpenti e sauri
Le lucertole e i serpenti sono entrambi rettili appartenenti all’ordine Squamata, tuttavia la classificazione ha subito diverse modifiche negli anni: il vecchio raggruppamento Sauria (che prima del 1800 comprendeva anche i coccodrilli) è caduto in disuso e ora è usato per comprendere tutte le lucertole, i serpenti, i rettili marini estinti e anche gli arcosauri come coccodrilli, pterosauri, dinosauri e uccelli moderni; anche il sottordine Lacertilia è stato sostituito in quanto parafiletico.
Oggi con il termine generico di “lucertola” indichiamo tutti i componenti dell’ordine Squamata, anche quelli privi di arti o con arti vestigiali, ad eccezione delle specie raggruppate nel sottordine Serpentes, appunto i serpenti veri e propri. Questi ultimi, da un punto di vista evolutivo, sembrano essere più affini ai gruppi di iguane, varani e proprio degli anguidi. Sono invece più distanti dalle anfisbene, nonostante anche queste lucertole siano generalmente prive di arti.
Le caratteristiche fisiche che generalmente distinguono i serpenti dalle lucertole sono, a parte la presenza di zampe, il corpo più corto e il diverso movimento che ne consegue, la presenza di palpebre mobili, orecchie esterne piccole ma visibili e la capacità, in molte specie, di perdere la coda volontariamente come meccanismo di difesa. I serpenti hanno invece una copertura oculare trasparente che protegge gli occhi ma non possono chiuderli completamente. Inoltre, tantissime specie di serpenti sono velenose, caratteristica più rara tra le lucertole.