Sembra un serpente, ma è in realtà un bruco: lo straordinario inganno della falena

I bruchi della falena Hemeroplanes triptolemus, diffusa in Centro e Sud America, imitano forma, colori e movimenti di un serpente velenoso, mettendo in scena uno degli inganni più convincenti dell'intero regno animale.

30 Giugno 2024
14:00
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Foto via Flickr di Andreas Kay

Nel vasto regno animale, alcuni specie lasciano veramente a bocca aperta per le loro straordinarie caratteristiche e strategie di sopravvivenza. Uno degli esempi più affascinanti e ingannevoli è senza dubbio quello del bruco della falena Hemeroplanes triptolemus. Questo incredibile insetto riuscirebbe a ingannare chiunque con la sua capacità di trasformarsi in un convincente serpente velenoso. Un vero e proprio capolavoro della natura e dell'evoluzione.

Come si vede infatti nel video in evidenza realizzato in Costa Rica dalla guida Dionisio Paniagua, il bruco mostra tutta la sua maestosa trasformazione. Quando minacciato, il bruco assume infatti una postura difensiva impressionante: ritrae la testa e solleva la parte anteriore del corpo, gonfiando alcuni segmenti specifici per imitare la testa triangolare di un serpente velenoso.

Le colorazioni aposematiche – ovvero i colori di avvertimento – e i disegni presenti sulla pelle del bruco, contribuiscono ulteriormente a rendere questo inganno visivo piuttosto convincente. Questa strategia di mimetismo batesiano, in cui una specie innocua imita una specie pericolosa per evitare i predatori, è particolarmente efficace nei confronti degli uccelli e di altri animali che popolano le stesse aree.

Il bruco, inoltre, non solo imita l'aspetto di un serpente, ma può anche eseguire movimenti che ricordano quelli del rettile in procinto di attaccare. Questi movimenti includono scatti improvvisi e l'apertura della "bocca" (che in realtà è solo una parte inferiore del corpo gonfiata). Tutto ciò aumenta ulteriormente l'efficacia del suo travestimento, spaventando i predatori e garantendosi maggiori probabilità di sopravvivenza fino alla metamorfosi finale in falena.

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Un individuo adulto. Foto da Wikimedia Commons

La messa in scena è così convincente che persino un osservatore umano potrebbe confondere il bruco con un vero serpente velenoso, soprattutto a una prima occhiata. Hemeroplanes triptolemus è una falena della famiglia degli sfinfigidi, diffusa principalmente nelle foreste tropicali del Centro e Sud America, tra cui Brasile, Colombia, Ecuador e Perù.

Come molte altre falene, gli adulti conducono una vita notturna e si nutrono del nettare dei fiori, contribuendo così all'impollinazione, mentre le larve mangiano foglie. H. triptolemus è un esempio straordinario di come l'evoluzione possa produrre soluzioni ingegnose per la sopravvivenza. Attraverso strategie come il mimetismo batesiano, gli animali mettendo in scena spettacoli straordinari che continuano a stupirci continuamente.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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