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1 Settembre 2024
12:00

Se il cane non mangia vuol dire che è viziato?

I motivi dietro questo comportamento possono essere molti e non si tratta semplicemente di un "vizio" del cane. Una delle prime cose da valutare è lo stato di salute, poi considerare se qualcosa è cambiato nella routine.

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Una delle credenze più comuni se un cane rifiuta di mangiare è pensare che sia viziato e, di conseguenza, che non si nutra perché nella ciotola c’è qualcosa che non è di suo gradimento o non è abbastanza allettante. In realtà i motivi dietro questo comportamento possono essere molti. Una delle prime cose da valutare è lo stato di salute: la sua inappetenza potrebbe essere causata da malattie gastrointestinali, problemi dentali o altre condizioni organiche.

Anche delle condizioni psicologiche sfavorevoli potrebbero portare inappetenza, ad esempio su un soggetto con una forte base ansiosa il perenne stato tensivo potrebbe fargli “chiudere lo stomaco” e non fargli neanche percepire l’appetito.

Considerato che i cani sono animali abitudinari, anche dei cambiamenti nell’ambiente domestico come l’inserimento di un nuovo animale, un trasloco o un cambio di abitudini potrebbero portare i soggetti più sensibili a saltare i pasti.

Bisogna inoltre tenere a mente che ci sono individui per indole meno appetenti, cioè meno interessati e che danno poco valore al cibo. Sono cani che potrebbero facilmente rinunciare a mangiare se non nel momento di massima fame o se, come abbiamo già evidenziato, non sono nelle condizioni mentali ideali.

Nel caso in cui il tuo cane abbia ricevuto molti premietti, potrebbe anche sentirsi sazio e non voler consumare il pasto.

Infine ricordiamo che i cani hanno i loro gusti e preferenze sul cibo e a Fido potrebbe non piacere quel particolare gusto o marca di crocchette. In questo caso, una volta cambiato ad esempio il gusto, dovrebbe tornare a mangiare regolarmente e con appetito.

I cani possono essere viziati?

Il termine “viziato” evoca una serie di meccanismi mentali che fanno parte del genere umano, ma non del cane. Si può rispondere a questa domanda dicendo che il vostro compagno a quattro zampe può sviluppare delle abitudini, conseguentemente a vostre azioni, difficili da cambiare.

Il palato di alcuni cani potrebbe diventare selettivo ed esigente se gli vengono continuamente offerti cibi più appetitosi di quello che normalmente gli veniva proposto, come ad esempio prodotti alimentari destinati a noi umani, pezzi di carne o succulento cibo umido.

Per questo, soprattutto con cani poco interessati alla pappa, è importante decidere quale dieta adottare e accertarsi che sia gradita, perché anche i cani hanno le loro preferenze alimentari. Una volta fatto ciò è molto importante mantenere coerentemente quella linea e cambiarla solo a fronte di eventuali disturbi legati alla salute. Può essere del tutto normale che foraggiandolo spesso un cane di gusti appetitosi, infatti, potrebbe trovare insulse le sue crocchette e rifiutarsi di mangiarle.

Se poi nota che non consumando quello che ha nella ciotola, prima o poi arriva la famosa “aggiuntina” (parmigiano, prosciutto e chi più ne ha più ne metta), l’opportunismo di Fido potrebbe portarlo ad ogni pasto ad attendere un po’ prima di consumarlo, nella speranza che venga “rinforzato” di sapore.

Perché il cane rifiuta il cibo e quando preoccuparsi

A causare l’inappetenza del tuo cane, potrebbe essere un problema di salute e questo è il caso più importante da tenere in considerazione. Se il tuo compagno a quattro zampe generalmente mangia volentieri e voracemente e di colpo inizia a saltare i pasti, il consiglio è quello di tenerlo sotto controllo, monitorando il suo umore e le sue feci e se la situazione persiste di contattare il tuo veterinario di fiducia spiegandogli la situazione.

Altre motivazioni che devono destare preoccupazione non ce ne sono ma è corretto dire che l’inappetenza, come abbiamo già spiegato, può dipendere da abitudini scorrette che avete preso e che lo spingono a saltare i pasti o a voler altro rispetto a ciò che è meglio per lui secondo un piano alimentare adeguato al tipo di cane e alla sua routine giornaliera.

Qualora ti trovi in una situazione in cui, esclusi problemi fisici, il tuo cane continua a non gradire quello che gli stai offrendo, consigliamo di rivolgerti a un veterinario esperto in nutrizione che potrà guidarvi nella scelta della pappa giusta ma anche nell’instaurare delle “regole” per entrambi rispetto alla questione alimentazione.

Già solo ripristinare una routine in cui i pasti avvengono negli orari corretti e eventualmente inserire dei masticativi come “spuntini” che agiscono anche sull’umore di Fido consentendogli attraverso la masticazione di rilassarsi può essere un primo step. Ma, in ogni caso, anche per la scelta degli snack giusti è bene consultare un esperto per essere certi che siano quelli giusti per il tuo cane.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Martina Campanile
Istruttrice cinofila
Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato. Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita.
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