Un inverno cupo, gli umani e il sole sono scomparsi. Solo una colonia di topi lotta per sopravvivere in una casa abbandonata, ma quando il cibo inizia a scarseggiare, i piccoli roditori sono costretti ad avventurarsi in territori sconosciuti, scoprendo una minaccia peggiore dei gatti.
Dopo un 2022 di grandi fumetti, anche il 2023 non deluderà gli appassionati di comics, graphic novel e manga. Tra questi sicuramente bisogna includere “Scurry. La colonia maledetta”, la saga survival postapocalittica dell’artista, illustratore e scrittore Mac Smith dove i protagonisti sono gli animali.
A metà strada tra “Brisby e il segreto di Nimh”, primo lungometraggio d’animazione diretto da Don Bluth tratto dall’omonimo romanzo di Robert C. O’Brien e “La collina dei conigli”, il romanzo cult scritto da Richard Adams nel 1972, quello che uscirà domani in libreria, ovvero "La colonia maledetta" sarà il primo capitolo della serie.
La storia, come dicevamo, segue una colonia di topi guidati dal Maestro Orim e dal Consiglio degli Anziani che si ritrovano in gravi difficoltà dopo aver vissuto con gli umani che però ora sono totalmente scomparsi. Con cibo e rifornimenti scarsi e i gatti che diventano sempre più una minaccia, la colonia è decisamente in pericolo.
Mentre la storia introduce i lettori alla conoscenza dei diversi topi appartenenti alla comunità, Smith si concentra su uno in particolare: un topo marrone di nome Wix, autoproclamato "miglior spazzino" della colonia con il sogno di diventare un giorno un esploratore.
Wix è veloce e intelligente e lungo il racconto è spesso in compagnia di Umf, un grosso topo che si è unito alla colonia dopo aver lasciato la città. Ma Wix è spesso insieme anche alla figlia del Maestro Orim, Pict, personaggio secondario della storia che però, mentre le discussioni della comunità sul futuro della colonia si fanno sempre più animate, scopre un malvagio complotto contro cui deve cercare di agire con rapidità, perché c’è pochissimo tempo.
Ce la farà Pict a salvare la colonia? Azione e intrigo non mancano, così come non mancano i bei disegni e i colpi di scena che coinvolgono il lettore nel mondo che Smith vuole descrivere. La serie completa di "Scurry" è composta di tre volumi e gli altri due saranno pubblicati da ReNoir Comics nel corso del 2023.
Inutile negare che il topo come personaggio fantastico piace sempre molto. Sebbene, infatti, siano ancora animali non particolarmente amati nella realtà, ma siano visti piuttosto come animali distruttori e quindi cacciati senza pietà da centinaia di anni, sono comunque diventati molto spesso protagonisti di film di animazione o cartoni animati di grande successo.
Tra questi vanno senz’altro menzionati nomi che sono rimasti nella memoria di bambini e di genitori: come Basil, per esempio, l’investigatore affascinante e intelligente che cita il celeberrimo Sherlock Holmes, protagonista del film “Basil l’Investigatopo”, ambientato nella Londra di fine 800, creato dalla Walt Disney nel 1986.
Per non parlare di “Le avventure di Bianca e Bernie” (The Rescuers) prodotto nel 1977 sempre dalla Walt Disney, in cui i due topi, l’elegante Bianca e il suo nervoso usciere Bernie, cercano di salvare Penny una bambina orfana tenuta prigioniera nella "palude del Diavolo".
E ancora, legato a Scurry di Mac Smith, “La signora Brisby”, creata da Don Bluth nel 1982, una topolina di campagna dolce ed insicura, ma in realtà dotata di grande coraggio e forza d'animo che la spingono, per amore dei figli, ad affrontare con le proprie forze diversi pericoli.
Tra i più famosi in assoluto non si può dimenticare di parlare di lui, Jerry di "Tom & Jerry", la serie creata nel 1940 da Hanna & Barbera, incentrata sulla rivalità tra i due protagonisti. Fra i cartoni più popolari al mondo, Jerry Mouse è un piccolo topo domestico marrone, molto più piccolo del gatto Tom, ma essendo molto furbo ha sempre la meglio sul suo avversario un po’ tontolone.
Così come è stato baciato dal successo Geronimo Stilton, il “gentiltopo”, brillante, dal fiuto eccezionale e pasticcione che vive a Topazia, dove si trova a partecipare a mille avventure. Personaggio amatissimo dai bambini, il cartone animato italiano è basato sui libri di Elisabetta Dami.
Ovviamente non li stiamo elencando tutti, perché sarebbe impossibile, ma resta il fatto che da Micky Mouse in poi, il comune denominatore di tutta la filmografia “animale” è che il topo è un personaggio simpatico.
Eppure, però, quando ce lo troviamo davanti o ne scopriamo qualche traccia che ne evidenzia il passaggio partiamo con disinfestazione, trappole, veleni, insomma qualsiasi opzione purché il “ratto” sparisca dalla nostra vista, in una sorta di rimozione collettiva di quando eravamo bambini e chiedevamo ai genitori di prenderci topini, cavie e quant’altro.
Bisognerebbe interpellare un esperto per farci spiegare tale comportamento, per ora possiamo, invece, solo accettare il fatto che il topo sia e rimanga un grande incompreso.