E’ stato identificato in Cina un nuovo tipo di serpente: è il krait di Suzhen, il cui nome riprende la mitica figura di Bai Su Zhen, una dea legata alla Leggenda del serpente bianco. La scoperta è stata possibile grazie a una ricerca che ha individuato esemplari tra il 2016 e il 2019 nella contea di Yingjiang, nella provincia dello Yunnan.
Si tratta dello stesso animale che uccise, nel 2001, l’erpetologo Joseph B. Slowinski mentre stava guidando una spedizione del Nord del Myanmar, che però fino ad ora non era stato correttamente descritto. Proprio in Myanmar e nella Cina sudoccidentale è stato identificato l’animale grazie agli studiosi della Guangxi Normal University, dell’Accademia cinese delle scienze e della Società erpetologica del Sudest asiatico di Heidelberg, in Germania, sulla rivista scientifica Zookeys.
La leggenda del serpente bianco
Secondo la leggenda cinese, dopo migliaia di anni di pratica magica il serpente bianco Bai Su Zhen si trasformò in una donna e si innamorò di un uomo, Xu Xian. Sulla Terra i due aprirono un ospedale, salvando molte vite umane proprio grazie a magia e medicina. Questo amore tra i due, però, non fu ben visto tra gli dei, che lo proibirono e Bai Su Zhen venne imprigionato per sempre in una torre. Da quel giorno per i cinesi quel serpente bianco è il segno dell’amore vero e delle persone di cuore.
Krait, un serpente dal nome leggendario
«Il krait a bande bianche e nere è uno dei serpenti in natura più simili al serpente bianco, quindi abbiamo deciso di chiamarlo in onore di Bai Su Zhen», affermano gli autori.
I krait sono serpenti molto letali: comprenderne la diversità delle specie e la distribuzione geografica è fondamentale, spiegano gli studiosi, anche per salvare vite umane. Grazie a un'adeguata descrizione e classificazione, a una ricerca sui loro veleni e allo sviluppo dei loro antidoti è possibile anche evitare la mortalità tra gli uomini a causa dei loro morsi. Il nuovo studio rende più facile, infatti, distinguere tra le specie di krait provenienti dalla Cina e dall’Asia sud-orientale. «Tre specie di krait a bande in bianche e nere, provenienti dalla Cina, erano stati precedentemente messi sotto lo stesso nome: il krait a molte bande», precisano i ricercatori.