Oltre cinquanta cani rinchiusi in un canile abusivo in una frazione di Sarzana, cittadina dell’estremo levante della Liguria. Lo ha scoperto la Asl 5 nel corso di un sopralluogo in cui ha riscontrato, oltre alla mancanza dei permessi necessari a costruire, anche diverse problematiche igienico sanitarie. E così i cani, 52, sono stati subito trasferiti in un rifugio di Montecatini Terme, dove vi resteranno almeno per 30 giorni in attesa di trovare una sistemazione adeguata e più definitiva.
La determina del Comune di Sarzana è del 26 luglio, un documento in cui si sottolinea che il canile «oltre a essere stato realizzato senza alcun titolo edilizio ed in area vincolata, non rispetta le caratteristiche minime necessarie a garantire la salute dei cani». I 52 cani che vi erano ospitati sono stati quindi trasferiti nel rifugio Valdiflora, in provincia di Pistoia, e il Comune si è fatto carico sia delle spese di trasporto sia di quelle di mantenimento e di vaccinazione e sverminazione, per un totale di circa 19.000 euro.
Una situazione molto complessa, quella che l’amministrazione del comune ligure sta gestendo, soprattutto alla luce del numero di cani che erano ospitati nella struttura risultata abusiva, che è stata chiusa. Gli uffici del Comune sono riusciti a individuare in poche ore il rifugio in provincia di Pistoia per sistemarli nell’immediato, ma sarà necessario mettere a punto un piano a lungo termine per garantire il benessere degli animali.
Al canile sono intervenuti anche i Carabinieri Forestali, che hanno informato dell’accaduto l’autorità giudiziaria e hanno fatto scattare il sequestro dell’area, che risulta come detto anche vincolata. L’assessore comunale con delega alla Tutela Animale, Sara Viola, ha fatto sapere che alcuni cani devono essere sottoposti a cure per alcune patologie sviluppate e che verranno sottoposti a terapia anche nella nuova struttura. Si è quindi impegnata a trovate una sistemazione definitiva per gli animali, rassicurando sul fatto che la permanenza nel rifugio di Montecatini potrà essere prolungata se ve ne fosse necessità.