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13 Luglio 2022
14:58

Scoperte tre nuove specie di falene nelle Bahamas: sono le più piccole mai trovate

Tre piccole falene delle Bahamas appartenenti alla famiglia delle sfingidi sono le nuove specie di falena più piccola mai trovata fino ad ora e il motivo della loro grandezza potrebbe essere il clima rigido.

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Le tre nuove specie di sfingidi descritte, foto di Kristen Grace messe a disposizione dal Florida Museum

Sono state scoperte tre nuove specie di falena provenienti dalle Bahamas e hanno battuto ogni record per dimensione: sono fra le più piccole mai descritte. I ricercatori del McGuire Center for Lepidoptera and Biodiversity Museum, dunque, sono felici di presentare: Cautethia gossi, Cautethia simoni e Cautethia geraceorum.

Gli studiosi, revisionando i cataloghi del museo nella sezione delle falene delle Bahamas, un arcipelago corallino da sogno nell'Oceano Atlantico composto da oltre 700 isole e con una biodiversità unica al mondo, invece di trovare enormi falene dai vividi colori, hanno scoperto tre minuscole falene che arrivano massimo a 3 centimetri appartenenti alla stessa famiglia, pubblicando poi i risultati sulla rivista Insecta Mundi.

Queste falene, infatti, fanno parte della famiglia delle sfingidi, dette anche semplicemente sfingi, un gruppo eterogeneo di insetti con circa 1.700 specie in tutto il mondo e la cosa incredibile è che erano un gruppo di animali già noti per avere al suo interno insetti spesso con livree particolarmente sgargianti e di grandi dimensioni come la sfinge dell'oleandro (Daphnis nerii) che può arrivare ad avere un'apertura alare di 12 centimetri.

Per comprendere meglio la grandezza di questo insetto basta aprire il palmo della mano con le dita divaricate al massimo: la falena con le ali aperte coprirebbe la lunghezza intera da pollice a mignolo.

Oltre alle loro notevoli aperture alari, hanno anche delle proboscidi incredibilmente lunghe, apparati boccali simili a cannucce pieghevoli che usano per suggere il nettare dei fiori. Il record per la proboscide più lunga del mondo è detenuto da una sfinge endemica del Madagascar, la sfinge di Morgan (Xanthopan morganii), una falena con un apparato boccale che, completamente dispiegato, può arrivare anche a 10 centimetri, praticamente la lunghezza delle nostre cannucce da cocktail.

Queste tre piccole falene recentemente scoperte, invece, non solo rappresentano un'eccezione fra la famiglia delle sfingidi, ma sono addirittura più piccole della falena colibrì (Macroglossum stellatarum), appartenente allo stesso gruppo e con la capacità di rimanere in volo librato sui fiori battendo velocemente le ali con una frequenza di 70-80 volte al secondo, proprio come gli omonimi uccelli. Questi insetti possono raggiungere una grandezza di 4-6 centimetri e sono le sfingidi più piccole conosciute, fino ad oggi.

A prima vista, potrebbe sembrare sorprendente che le nuove specie di falena siano così piccole, in fondo la norma per le specie che provengono dalle isole è essere molto più grandi rispetto alle vicine parenti continentali come le testuggini giganti delle Galapagos e i draghi di Komodo, detti anche varani, delle isole indonesiane che, rispetto alle altre tartarughe e varani della "terra ferma", sono molto più grandi per via di un fenomeno chiamato "gigantismo insulare".

La descrizione di questo fenomeno biologico è semplice: un animale che si trova in un habitat isolato e senza predatori aumenterà di stazza col passare delle generazioni. I ricercatori, dunque, sospettano che il clima rigido potrebbe essere la causa delle minute dimensioni di queste falene. Infatti le Bahamas, proprio come ogni paradiso tropicale, affronta stagionalmente uragani atlantici e tempeste tropicali. Questi fenomeni atmosferici possono minacciare intere popolazioni sulle isole, ed è possibile che farfalle e falene con ali più piccole siano meglio adattate per sopravvivere a eventi simili.

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