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22 Febbraio 2023
12:50

Scoperte cinque nuove specie di serpenti: una è dedicata alla mamma di Leonardo DiCaprio

Tra Panama, Ecuador e Colombia sono state descritte cinque nuove specie di serpenti arboricoli: una di queste porta il nome della madre di Leonardo DiCaprio. Purtroppo, però, tutte sono già minacciate di estinzione.

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Sibon irmelindicaprioae. Foto da Artega e Batista, 2023

Una spedizione condotta tra le foreste di Panama, Ecuador e Colombia e guidata da Alejandro Arteaga del Biodiversity Field Lab di Quito, ha permesso di scoprire e descrivere cinque nuove specie di serpenti arboricoli specializzati nella caccia alle lumache. Appartengono tutte ai generi Sibon e Dipsas e una di queste, su specifica richiesta di Leonardo DiCaprio, è stata dedicata alla madre del noto attore e ambientalista: Irmelin. Si chiama Sibon irmelindicaprioae e insieme alle altre quattro specie appena descritte sulla rivista ZooKeys, è purtroppo già a rischio estinzione.

Tutte e cinque le nuove specie di serpenti sono di piccole dimensioni e lunghe circa 40 cm. Si nutrono quasi esclusivamente di lumache, non sono velenosi e per difendersi dai predatori si fingono morti arrotolandosi su loro stessi ed emettendo una sostanza maleodorante, un comportamento in comune anche con alcuni serpenti italiani, le natrici. La spedizione che ha portato a descrivere queste specie, finanziata dall'Explorers Club, aveva in realtà l'obiettivo di approfondire le conoscenze su serpenti già conosciuti, ma il cui status tassonomico era ancora fortemente dibattuto.

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Sibon canopy, altra specie nuova appena descritta. Foto da Artega e Batista, 2023

Il team guidato Arteaga, ha infatti raccolto campioni di DNA dei rettili per capire se effettivamente fossero specie nuove o serpenti già descritti dalla scienza. Utilizzando quindi dati molecolari, morfologici e caratteristiche cromatiche combinati insieme, ha scoperto che si trattava a tutti gli effetti di specie criptiche, ovvero apparentemente molto simili ad altri serpenti della sottofamiglia Dipsadinae già noti, ma meritevoli comunque del rango di specie separate a tutti gli effetti.

Per battezzarle, quindi, hanno chiesto una mano anche a Leonardo DiCaprio, tra le personalità maggiormente impegnate in progetti di conservazione della biodiversità in tutto il mondo. L'attore, a cui sono già state dedicate altre specie tra cui un albero e un coleottero, ha deciso però di darle il nome di sua madre Irmelin. Il serpente di DiCaprio, ha una colorazione molto vistosa e grandi occhi rossi. Passa buona parte delle sue giornate nascosto tra le chiome degli alberi e mangia quasi esclusivamente lumache e chiocciole. Le altre quattro nuove specie, invece, hanno abitudini simili e sono state rinominate Sibon canopy, S. marleyae, S. vieirai e Dipsas welborni.

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Gli altri serpenti descritti nella pubblicazione: C: S. marleyae; D: S. vieirai; E e F: D. welborni. Foto da Artega e Batista, 2023

Purtroppo, però, tutte e cinque le specie sono già gravemente minacciate di estinzione. Trattandosi di serpenti arboricoli, soffrono molto a causa della deforestazione e del taglio degli alberi, finalizzato principalmente all'espansione delle attività minerarie, sia legali che non. Per le specie che vivono in Ecuador e Colombia la minaccia riguarda soprattutto le miniere d'oro illegali, mentre per quelle panamensi, tra cui proprio il serpente dedicato alla madre di Leonardo DiCaprio, sono invece le miniere legali di rame, che però, per fortuna, rispettano perlomeno i confini di parchi e aree protette.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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