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16 Maggio 2023
16:56

Scoperta una nuova specie di geco volante in India

Una nuova specie di geco capace di planare tra gli alberi è stato appena scoperta nella regione più ad Est dell'India, a confine con il Myanmar.

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I gechi sono tra i rettili più conosciuti e apprezzati, anche perché spesso li vediamo nelle nostre case, dove ci aiutano a tenere sotto controllo il numero di insetti considerati fastidiosi dall'uomo. Un'altra ragione che spinge molte persone ad amarli, oltre al fatto di avere occhi molto grandi e una sorta di sorriso che li rende particolarmente simpatici a molti, è che presentano diversi comportamenti bizzarri, come l'arrampicarsi su superficie lisce, emettere versi strani, essere attivi prevalentemente di notte e, per alcune specie, essere in grado di volare.

E una nuova specie di geco appena scoperto in India da alcuni ricercatori della Mizoram University e del Max Planck Institute di Tübingen, in Germania, è proprio uno di questi. Ed è la seconda specie volante identificata nel paese. La nuova specie, ribattezzata scientificamente Gekko mizoramensis, è stata descritta nell'ultimo numero di Salamandra, una rivista tedesca specializzata in erpetologia. Appartiene al sottogenere Ptychozoon che è comunemente noto per essere il gruppo di gechi plananti o paracadutisti.

Essi infatti presentano delle membrane fra i palmi delle zampe e dei fianchi che gli permettono di lanciarsi per esempio da un albero, e di planare fino a raggiungere un punto più in basso, in una maniera alquanto goffa e improvvisata ma efficace. Sfruttano questa tipologia di locomozione prevalentemente per risparmiare energia (spostarsi di albero in albero a piedi sarebbe troppo faticoso e servirebbe molto più tempo) ma anche per fuggire eventualmente dagli attacchi dei predatori che di notte pattugliano i tronchi degli alberi nelle foreste indiane.

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Gekko mizoramensis. A. Un esemplare adulto; B. Un esemplare giovane. Foto da Lalremsanga et al., 2023

«Oltre al quella appena scoperta, esistono altre 12 specie di questi gechi volanti in tutto il mondo e si trovano esclusivamente nel Sud-est asiatico – ha detto Hmar Tlawmete Lalremsanga, capo del dipartimento di zoologia dell'Università di Mizoram e uno degli autori dello studio – Di questi solo una specie, Ptychozoon lionotum, era stata già trovata a Mizoram, mentre una terza specie, Ptychozoom nicobarensis, si trova esclusivamente nelle isole Nicobare, lontano dal continente».  La scoperta di Gekko mizoramensis dimostra così ancora una volta come la biodiversità indiana sia ricca, all'interno di in un territorio che può offrire ancora molteplici scoperte in uno dei contesti naturali più suggestivi del pianeta.

Questo geco misura circa 20 cm di lunghezza e condivide con i suoi cugini diversi tratti tipici dei gechi volanti. È una creatura prevalentemente arborea, che dimora sugli alberi e che presenta anche una coda piatta, utile per gestire la direzione di un eventuale volo quando si trova nel cuore della foresta. Il team di ricercatori ha trovato la specie effettuando numerose campagne in varie parti dello stato di Mizoram, da cui prende il nome la specie, includendo santuari e tre diverse riserve, prima di scovare il primo esemplare.

Lalremsanga afferma che successivamente alla cattura temporanea di alcuni esemplari e all'ottenimento delle foto, utili per la successiva pubblicazione, l'equipe ha anche condotto degli studi approfonditi sul loro DNA tramite dei campioni, per verificare che si trattasse effettivamente di una nuova specie. L'analisi ha così rivelato sufficienti variazioni genetiche da portare alla conferma effettiva di questa ipotesi.

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I gechi volanti sfruttano le membrane tra le dita e la coda piatta per planare da un albero all’altro

«Confrontando la nuova specie con le altre, si è scoperto che differiva da Ptychozoon lionotum, (la specie che in precedenza credevamo fosse e che si trova principalmente in Myanmar a circa 700 km da Mizoram), per circa il 21% nel DNA. E considerando che c'erano anche delle differenze morfologiche, abbiamo capito che avevamo fra le mani probabilmente una nuova specie di geco», ha detto Lalremsanga.

Per via delle difficoltà che usualmente s'incontrano nel raggiungere gli habitat in cui vivono questi animali, i gechi volanti sono stati relativamente poco studiati nel corso della storia. Il lavoro dei ricercatori indiani e tedeschi e la scoperta di questa nuova specie, permettono così di effettuare una nuova classificazione del sottogenere Ptychozoon, rendendo quindi Gekko mizoramensis un contributo significativo alla conoscenza erpetologica dell'India. Quale sarà però il prossimo passo dei ricercatori?

Di tutti gli stati dell'India, Mizoram è il luogo meno studiato dell'intero paese, nonché fra quelli meno protetti. Lalremsanga pensa quindi di continuare a collaborare con i colleghi occidentali, sia nell'identificare eventuali nuove specie di rettili nell'Est dell'India, sia per contribuire a proteggere territori che già mostrano chiari segni di stress di origine antropica.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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