Unuovo studio ha recentemente descritto una nuova specie particolarmente insolita di rana che presenta una caratteristica unica: due zanne ossee che sporgono dalla mascella inferiore. La nuova rana è stata battezzata Limnonectes arathooni e la ricerca è stata pubblicata su Plos One.
Le rane, appartenenti all'ordine degli Anuri, sono anfibi noti per la loro grande varietà di specie e adattamenti unici e la stragrande maggioranza ha una bocca priva di veri denti. Solitamente i denti delle rane non hanno praticamente nulla di entusiasmante: vengono chiamati "denti vomerini" e si trovano sulla parte superiore della mascella. Sono utilizzati per trattenere le prede, come insetti e altri piccoli invertebrati, ma non sono adatti per masticare il cibo. Infatti, quando una rana cattura la sua preda, la inghiotte intera.
Tuttavia, c'è una voce fuori dal coro: un gruppo di rane del su-est asiatico ha sviluppato una caratteristica unica. Invece dei tradizionali denti vomerini, presentano due zanne ossee posizionate strategicamente, strumenti utili per la lotta territoriale e la competizione per i partner. In alcuni casi sorprendenti, queste rane possono utilizzare le loro insolite zanne anche per cacciare prede dotate di gusci duri, come millepiedi giganti e granchi.
La scoperta di questa nuova specie è avvenuta sull'isola montuosa di Sulawesi, parte dell'Indonesia, grazie agli sforzi congiunti di un gruppo di ricerca USA-Indonesia specializzato in anfibi e rettili. Durante un'avventurosa escursione nella giungla, i membri del team hanno fatto una scoperta inaspettata che avrebbe portato alla identificazione di questa minuscola creatura. Mentre esploravano la densa vegetazione, il gruppo ha notato qualcosa di insolito su foglie di alberi e massi ricoperti di muschio situati a diverse altezze dal suolo: erano nidi di uova di rana. La sorpresa è aumentata quando hanno individuato piccole rane marroni aggrappate alle foglie, circondando con cura i loro minuscoli nidi.
Un'analisi più attenta e dettagliata ha portato i ricercatori a una conclusione straordinaria: non solo si trattava di piccoli rappresentanti della famiglia delle rane dotate di zanne, ma tutti gli individui che accudivano con attenzione le uova erano maschi, comportamento alquanto insolito nel mondo delle rane. Secondo i ricercatori questo è dovuto alla dimensione minuta delle loro zanne. Altre specie di rane, infatti, possiedono zanne di dimensioni maggiori che servono loro per respingere la concorrenza e accaparrarsi il miglior punto di deposizione delle uova in acqua. Questa nuova specie, però, depone le uova a terra su foglie e muschi, quindi potrebbe non aver bisogno di zanne così grandi e imponenti.
«È sorprendente come in ogni spedizione a Sulawesi continuiamo a scoprire nuove e diverse modalità riproduttive», afferma Frederick. «I nostri risultati sottolineano anche quanto sia cruciale preservare questi habitat tropicali straordinari. La stragrande maggioranza degli animali che popolano luoghi come Sulawesi è caratterizzata da una singolarità unica, e la minaccia della distruzione dell'habitat costituisce un costante problema di conservazione per salvaguardare l'iper-diversità delle specie che vi abitano. Comprendere creature come queste rane, presenti in modo esclusivo solo in questo angolo della Terra, contribuisce a promuovere la protezione di questi preziosi ecosistemi».