Heterodontus è un genere di squali relativamente piccoli e poco conosciuti, chiamati anche squali testa di toro (dall'inglese bullhead sharks) o cornuti (da horn shark). Scoperti per la prima volta in Australia nel XVIII secolo, finora facevano parte di questo gruppo appena nove specie. Recentemente, però, un gruppo di biologi marini ha scovato e descritto una nuova specie rimasta fino a oggi "nascosta", poiché confusa con una già nota alla scienza.
La nuova specie, che vive nelle acque che bagnano l'Australia settentrionale è stata appena descritta tra le pagine della rivista Diversity ed è stata battezzata Heterodontus marshallae, un omaggio a Lindsay Marshall, esperta di squali e illustratrice scientifica che ha disegnato praticamente tutti gli squali e le razze del mondo per il progetto Chondrichthyan Tree of Life Project.
Gli squali del genere Heterodontus sono animali piuttosto pigri e dalle abitudini notturne. Sono relativamente rari da osservare e nuotano lentamente tra le alghe dei fondali rocciosi o sabbiosi alla ricerca di prede con guscio duro, come molluschi, crostacei ed echinodermi, soprattutto ricci di mare. Sono relativamente piccoli (le specie più grosse superano di poco i 160 cm di lunghezza) e quando non cercano cibo passano la maggior parte del tempo a riposare.
Sono presenti nelle acque continentali temperato-calde e tropicali dell'Oceano Indiano occidentale, del Pacifico occidentale e orientale, ma sono completamente assenti dall'Atlantico e nei mari intorno alla piccole isole oceaniche. L'Australia ospita inoltre già due specie endemiche di squali testa di toro, ovvero Heterodontus galeatus e H. portusjacksoni, che si trovano nelle acque più temperate.
Mentre una terza specie, H. zebra, si trova nel Pacifico centro-occidentale, dall'Australia settentrionale tropicale fino al Giappone. La quarta specie (anche lei endemica) appena descritta, infatti, fino a oggi veniva considerata conspecifica di quest'ultima, ma nonostante la colorazione simile, vale a dire un colore di fondo chiaro con 22 bande e strisce marrone scuro, differiscono tra loro in due aspetti fondamentali.
Il muso di H. marshallae ha una barra semicircolare scura, biforcata per la maggior parte della sua lunghezza, mentre invece è appuntita e di forma triangolare in H. zebra, sottolineano gli autori dello studio. Inoltre, H. zebra possiede una barra scura che parte da sotto le fessure branchiali posteriori e che si estende fin sulla pinna pettorale anteriore, caratteristica che è invece completamente assente nella specie appena descritta. Inoltre, H. marshallae, frequenta acque più profonde, tra 125–229 m.
Tecnicismi morfologici a parte, la scoperta di questa nuova specie criptica che si muoveva sotto le mentite spoglie di un'altra, evidenzia ancora una volta quanto ci sia da scoprire sulla biodiversità marina e non solo, persino sotto al nostro naso. Un altro aspetto interessate e poco conosciuto di questi pesci, riguarda infatti la loro singolare biologia riproduttiva, aspetto che li differenzia ancora di più da tutti gli altri squali conosciuti.
Questi squali sono ovipari e producono uova davvero uniche a forma di spirale conica e di colore nero-bruno opaco, che tutto sembrano fuorché reperti naturali. Di recente, infatti, alcune di queste curiose sacche ovigene trovate in spiaggia in California e appartenenti allo squalo cornuto del Pacifico (Heterodontus francisci), sono diventate virali su TikTok, mandando in tilt gli utenti che mai prima di quel momento ne avevano mai vista una.
Ma a rendere ancora più unici questi squali, è il fatto che sono tra le pochissime specie a esibire comportamenti di cure parentali: le madri, in natura, raccolgono le uova con la loro bocca per alloggiarle nella cavità tra le rocce più sicure e lontane dai pericoli. La maggior parte degli altri squali, invece, non raccoglie o sposta attivamente le proprie uova, cosa che invece gli squali testa di toro potrebbero invece fare da almeno 175 milioni di anni, quando cioè sono apparsi per la prima volta questi pesci, tra i più antichi tra tutte le specie conosciute oggi.