Scoperta in Alabama una nuova specie di salamandra bruna

Una nuova specie di salamandra bruna è stata recentemente scoperta nelle paludi della costa sudorientale degli Stati Uniti da un team di ricercatori della George Washington University. Questa zona del Golfo del Messico è considerato dagli esperti un vero e proprio hotspot di biodiversità, con tantissime specie ancora da scoprire.

Lo studio descrittivo dell'animale, che è stato battezzato Desmognathus pascagoula, è stato pubblicato il 3 maggio 2022 sulla rivista Zootaxa.

Esistono circa 750 specie di salamandra conosciute alla scienza, un terzo delle quali risiede in Nord America, e secondo gli esperti centinaia ancora da scoprire. La recente scoperta di Desmognathus pascagoula nelle paludi costiere del Golfo del Messico tra Mississippi sudorientale e Alabama sudoccidentale «ci mostra quanto c'è ancora da imparare anche nei nostri cortili – ha detto il biologo R. Alexander Pyron che ha coordinato il team di ricerca – Il famoso naturalista E.O. Wilson ha soprannominato questa regione "Amazzonia americana", dove un tempo vivevano picchi dal becco avorio e lupi rossi. Stiamo perdendo biodiversità a un ritmo drammatico, mentre stiamo ancora scoprendo quanto c'era originariamente».

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Le salamandre sono tra gli animali più in pericolo a livello globale, al pari degli altri gruppi di anfibi, «Anche se dobbiamo ancora capire la loro vera biodiversità» ha sottolineato Pyron. Talvolta le sottilissime differenze tra una specie ed un'altra non aiutano: la nuova specie di salamandra è simile a un'altra specie scoperta di recente nota come Desmognathus valentinei.

I rappresentanti di questo genere hanno un meccanismo unico di apertura della mascella, garantito da un legamento atlanto-mandibolare, ulteriori condili peduncolati, insieme ad altre caratteristiche scheletriche e muscolari che si sono evolute appositamente. Inoltre, sono noti per esibire cure parentali proteggendo le loro uova.

I due anfibi differiscono solo per alcuni aspetti morfologici, biogeografici e genetici, "invisibili" se non ad un occhio esperto. Desmognathus pascagoula ha un corpo più lungo e snello, con testa e narici più strette, ma «solo con il sequenziamento del DNA possiamo vedere quanto siano davvero diverse. Quindi, misurazioni precise degli esemplari conservati rivelano minuscole differenze in cose come la larghezza della testa, che altrimenti sarebbero impercettibili».

Secondo i ricercatori, sarà necessario un ulteriore lavoro per fornire informazioni sia sulla biologia di D. pascagoula, sia sull' estensione geografica precedente e attuale della specie. Pyron incoraggia altri ricercatori sul campo o citizen scientist a fotografare gli esemplari, senza recare disturbo a questi delicatissimi animali. Ricerche future potrebbero rivelare la presenza di altre specie non ancora descritte di Desmognathus nella pianura costiera degli Stati Uniti sudorientali.