Com'è la vita sopra e sotto il mare? Lo raccontano le tre foto finaliste della prima edizione del concorso fotografico di Life A-Mar Natura 2000, promosso da Triton Research in sinergia con i progetti Life Conceptu Maris e Life Pinna.
Life A-Mar Natura 2000 è il progetto italo-spagnolo nato per promuovere le aree marine della rete Natura 2000, la “rete ecologica” istituita trent’anni fa dall’Unione Europea, che collega virtualmente i siti più importanti da un punto di vista della conservazione di habitat e specie, al fine di farli conoscere al grande pubblico, valorizzare le loro peculiarità naturalistiche, sensibilizzare sulle loro fragilità e stimolare comportamenti più rispettosi e sostenibili.
L'obiettivo del concorso, a cui hanno aderito centinaia di persone, era proprio quello di valorizzare le peculiarità naturalistiche dei mari, per stimolare in chi le frequenta un comportamento pro-attivo alla corretta conservazione e protezione.
Il primo posto del contest fotografico è andato a Gabriella Motta che è riuscita a immortalare una Velella velella, detta anche barchetta di San Pietro, la cui vela bluastra si vede nitidamente entrare nella bocca del pesce luna (Mola mola) nelle acque di Pelagos, il Santuario dei Cetacei in Liguria [foto in copertina]. «Un momento difficile da documentare che si lega perfettamente al tema del concorso del progetto Life A-Mar Natura 2000, che richiedeva di fotografare scene di vita sopra e sotto i mari – hanno spiegato gli organzzatori – Per tutte queste ragioni il primo premio va a lei».
Per quanto riguarda il secondo posto, la scelta è ricaduta sulla rana pescatrice (Lophius piscatorius), fotografata a Capo Noli nel sito marino Natura 2000 Fondali Noli – Berbeggi (Savona) da Elia Biasissi, in acque non troppo profonde. Impossibile non apprezzare il sofisticato camuffamento di questo pesce predatore.
Il terzo posto va ai tre fratini (Charadrius alexandrinus), molto probabilmente una madre con i pulcini, un uccello minacciato che nidifica nelle coste europee. I soggetti sono stati ritratti sulle spiagge del sito marino di Torre del Cerrano da Matteo Ferretti. «Dall’immagine si può cogliere l’attenzione dell’autore a non avvicinarsi troppo e tenere un punto di vista basso, un comportamento non invasivo e rispettoso nei confronti della fauna più sensibile, che Life A-Mar auspica e promuove», hanno commentato i promotori del contest.
A selezionare le foto la giuria composta da Francesco Tomasinelli di Triton Research, naturalista e fotografo; Marcello Di Francesco, fotografo subacqueo; Maria Villani responsabile progetti e relazioni istituzionali Federparchi-Europarc Italia – coordinatrice del progetto Life A-Mar; esperta Marketing territoriale e Comunicazione e Giorgia Gaibani, Lipu, responsabile settore Natura 2000 e Difesa del territorio.