Intervento del Soccorso Alpino sulle Dolomiti per salvare Lucky, un Golden Retriever adulto, rimasto ferito sulla neve.
Il cane era al guinzaglio del suo pet mate, impegnato nella salita della normale alla Tofana di Rozes, quando, per rincorrere una pernice, è riuscito a sfilarsi il collare e scappare. Purtroppo poco più avanti è precipitato nel vuoto ma fortunatamente (lo dice anche il suo nome), è ruzzolato per 500 metri tra lingue di neve e salti di roccia che hanno attutito la caduta.
La sua persona di riferimento è sceso da lui e ha chiesto aiuto al numero unico di emergenza. Trasportata dall'elicottero dell'Air service center, convenzionata con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, una squadra del Soccorso alpino di Cortina è scesa in prossimità dell'uomo residente a Corvara e del cane ferito.
Dopo aver realizzato una barella di fortuna con uno zaino, i soccorritori hanno trasportato l'animale in salita un centinaio di metri, fino a raggiungere un adeguato punto d'imbarco. Accompagnato a valle, Lucky è stato caricato in macchina dal suo pet mate per essere subito portato in una clinica veterinaria.
La storia quindi si è conclusa nel migliore dei modi e il cane si è dimostrato fortunato di nome e di fatto. Delle incredibili capacità di questa razza e della sua storia abbiamo già parlato su Kodami grazie a Luca Spennacchio, istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico del magazine.
Pericoli per i cani che fanno sci alpinismo?
In ogni caso portare il cane in montagna non è vietato ma bisogna conoscere bene l'ambiente, le condizioni meteorologiche e quelle di salute dell'animale. Prima di affrontare le grandi cime è bene iniziare con uscite a bassa quota per abituare gradualmente il cane e non affaticarlo. Particolare attenzione va fatta per le parti più sensibili dell'animale come le zampe, ad esempio. Le ferite ai cuscinetti sono infatti tra le lesioni più frequenti che possono riportare i nostri fedeli amici perché possono essere soggetti a ustioni legate al troppo freddo.
Per avere la tranquillità di ritrovare il proprio pet in caso di fuga, o peggio, se dovesse rimanere sotto una valanga, gli esperti consigliano anche di utilizzare l’artva, lo strumento per segnalare la sua presenza sotto la neve. Viene inserito in una tasca della pettorina in modalità di trasmissione ed è collegato alla ricetrasmittente del pet mate.