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15 Agosto 2023
15:00

Sanremo aggiorna il regolamento a tutela degli animali e introduce il cane di quartiere

Nel documento il Comune riconosce il diritto del cane di essere animale libero. Asl verificherà le condizioni dell’animale mentre la responsabilità della gestione sarà a carico di associazioni ed enti locali.

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«Tutela di tutte le specie animali che si trovano o dimorano, stabilmente o temporaneamente, nel territorio comunale ed il loro benessere nel rispetto della normativa vigente in materia, favorendone la corretta convivenza con l’uomo». È questo il principio cardine del regolamento che il Consiglio comunale di Sanremo ha votato favorevolmente qualche giorno fa dotando la Città dei Fiori di un nuovo documento completo e aggiornato per la tutela degli animali. Un testo di 26 pagine che mette nero su bianco le corrette norme di convivenza tra uomo e animale sul territorio comunale introducendo anche alcune novità, prima tra tutte quella del cane di quartiere.

Con il suo riconoscimento il Comune di Sanremo ha di fatto voluto normare la figura del cane libero. «Laddove si accerti la non sussistenza di condizioni di pericolo per uomini, animali e cose, riconosce al cane il diritto di essere animale libero, tale animale viene definito cane di quartiere – si legge sul regolamento – le condizioni che rendono possibile il riconoscimento del cane di quartiere vengono definite dal servizio veterinario dell’Asl1 in accordo con le associazioni ed enti di protezione animali operanti sul territorio che si assumono l’onere della gestione e la responsabilità».

Il regolamento stabilisce anche che i "cani di quartiere" debbano essere vaccinati, sorvegliati e sterilizzati dal servizio veterinario Asl o da un medico veterinario convenzionato con l’Azienda Sanitaria. Dovranno anche essere iscritti all’anagrafe canina, identificati a nome del soggetto responsabile e portare una medaglietta ben visibile sulla quale devono essere indicati chiaramente i dati relativi al Comune di appartenenza. Con l’introduzione del cane di quartiere, quindi, il Comune di Sanremo ha intenzione di normare la figura del cane libero che, da adesso, qualora sussistessero le condizioni previste dal regolamento, non finirà forzatamente in canile ma potrà continuare a vivere in libertà.

Tra le altre norme previste nel documento votato dal consiglio spicca il divieto di tenere alla catena cani o altri animali, fatto salvo per brevi periodi «connessi a ragioni di pubblica sicurezza o sanitarie certificate da un veterinario con specificazione della diagnosi e della durata del trattamento». Previsto anche l’obbligo per gli umani di riferimento di portare sempre con se una museruola rigida o morbida da «applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti». Pena una sanzione da 25 a 500 euro a seconda dei casi.

Al capitolo “tutela”, il Comune di Sanremo ha inserito un articolo dedicato agli insetti impollinatori. «Al fine di contribuire a fermare la graduale scomparsa degli impollinatori e degli altri insetti utili e tutelare così la biodiversità – si legge sul regolamento – il Comune di Sanremo disincentiva l’utilizzo improprio di presidi chimici nella gestione del Verde incentivando possibili soluzioni e accorgimenti che consentano una buona manutenzione del Verde, in linea con le norme previste dal PAN (Piano d'Azione Nazionale per l'uso sostenibile di prodotti fitosanitari) che impone restrizioni nell'uso dei prodotti fitosanitari negli spazi verdi pubblici o nelle loro prossimità». Inoltre, chiunque fosse a conoscenza di moria anomale di api sarà tenuto a informare l’Asl.

In una città ad alta vocazione turistica come Sanremo è obbligato anche un passaggio in merito agli spettacoli pirotecnici e alle loro conseguenze per gli animali. Proprio nella Città dei Fiori qualche settimana fa un Pinscher è morto d’infarto sotto i colpi dei fuochi d’artificio per la partenza della regata ‘Giraglia Rolex Cup’. A tal proposito il nuovo regolamento specifica che «il Comune, nell’autorizzare spettacoli pirotecnici, terrà conto degli effetti negativi che l’uso di petardi e artifizi pirotecnici possono provocare su animali domestici e selvatici». Resta solo da capire se quel «terrà conto» sarà sufficiente per evitare nuovi inutili spaventi agli animali della città con conseguenze potenzialmente tragiche.

Infine, a conclusione della propria esposizione in consiglio comunale, l’assessore all’Ambiente del Comune di Sanremo, Sara Tonegutti, ha annunciato l’intenzione di aprire in Municipio un ufficio pubblico dedicato al mondo animale e alle iniziative per la tutela.

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Pietro Zampedroni
Giornalista
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