Il WWF Italia ha deciso di utilizzare il 14 febbraio, giorno di San Valentino dedicato agli innamorati, in un modo utile e interessante: raccontando alcuni tra i rituali di corteggiamento animale più affascinanti. Nel leggerli ci si rende conto di quanto la natura sia variegata e riesca a creare degli spettacoli meravigliosi, mostrandoci però anche tutta la sua vulnerabilità. L'organizzazione per la conservazione della natura, degli habitat e delle specie in pericolo di estinzione, infatti, coglie l'occasione anche per inviare un messaggio importante: molte specie sono sempre più a rischio estinzione a causa dell'impatto antropico ed è necessario cambiare le nostre abitudini e il modo in cui ci rapportiamo all'ambiente per poterle tutelare. È possibile a tal proposito contribuire ai progetti di conservazioni promossi dal WWF adottando una di queste specie a rischio.
I rituali di corteggiamento: dalle lunghe lotte della lepre alle danze degli svassi
Gli animali hanno evoluto tantissime strategie diverse per conquistare il proprio partner: ci sono le lunghe lotte della lepre europea, una specie poligama, dove la femmina è fertile solo per un periodo limitato e il maschio deve quindi dare il meglio di sé per avere una chance di riprodursi. Durante la stagione degli amori infatti i maschi lottano tra di loro per conquistare le femmine fertili e solo i più forti riusciranno a farcela. Ma dopo la lotta non è ancora finita: la femmina potrebbe anche respingere il maschio e scappare via con un gran balzo. Tra i più famosi corteggiatori ci sono sicuramente anche i pavoni, i cui maschi mostrano le loro appariscenti code in delle aree definite "lek" sperando che qualche femmina ne rimanga affascinata. Le femmine di pavone però sono di gusti difficili e in genere solo il 5% dei maschi riesce ad accoppiarsi con le femmine, mentre quelli restanti dovranno aspettare l'anno successivo. Anche offrire un regalo non è una prerogativa solo umana: gli uccelli giardinieri lo fanno e in un modo particolare. I maschi costruiscono dei veri e propri "nidi d'amore" che abbelliscono con oggetti di varia natura: conchiglie, pietre, piume e anche oggetti di plastica, sperando di conquistare le femmine. Queste ispezionano il nido e i maschi attendono il giudizio cantando e aspettando che la femmina apprezzi il lavoro e decida di rimanere nel nido dove si svolge l'accoppiamento. Ma le strategie non finiscono qua e alcuni animali addirittura intraprendono una vera e propria danza: gli svassi maggiori ad esempio sono famosi per la loro particolare coreografia, che consiste nel porsi l'uno di fronte all'altro e muovere ritmicamente il capo, con le penne della testa abbassate. Dopo poco entrambi si immergono nell'acqua e quando risalgono danno il via alla "danza del pinguino": si posizionano l'uno contro il petto dell'altro e muovono velocemente i piedi sull'acqua cercando di mantenersi eretti scambiandosi come dono nunziale del materiale vegetale. Per ultimo anche il colore può fornire delle indicazioni sulla disponibilità all'accoppiamento: è quello che fanno infatti alcune femmine di seppie che cambiano colore per dire ai maschi se sono pronte o meno ad accoppiarsi. I maschi invece mettono in atto un'altra spettacolare strategia: si fingono femmine in modo tale da dare meno nell'occhio e avere più possibilità di riprodursi.