San Miniato, Bassotta resta incastrata in una tana per inseguire una volpe: salvati entrambi gli animali

Lola è finita in una cavità nel terreno nel tentativo di raggiungere l'animale, incrociato durante una passeggiata in campagna con il pet mate. Per liberare entrambi è stato necessario un escavatore.

2 Febbraio 2024
11:50
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bassotto

Sono servite ore di lavoro ed è stato necessario addirittura far arrivare sul posto un escavatore, ma grazie all’impegno dei Vigili del Fuoco non una, ma due vite sono state salvate: quelle delle Bassotta Lola e di una volpe, coinvolte in un inseguimento finito in una trappola.

La storia arriva da San Miniato, in provincia di Pisa. Lola e il suo pet mate stavano passeggiato in una zona di campagna che costeggia la provinciale 50, strada che attraversa la frazione di Corazzano, quando la cagnolina ha individuato una traccia olfattiva particolarmente interessante: quella di una volpe, che nell’accorgersi della presenza di Lola si è data alla fuga. La Bassotta si è messa all’inseguimento e si è infilata nello stesso buco del terreno in cui la volpe ha cercato rifugio. Gli animali si sono spinti molto all’interno, e per il pet mate di Lola è stato impossibile recuperarla. A quel punto non gli è rimasto altro da fare che chiamare i Vigili del Fuoco per chiedere un aiuto.

Sul posto è arrivata una squadra del comando di Pisa, che ha avviato le operazioni per recuperare Lola. Con l’aiuto di un escavatore hanno rimosso delicatamente la terra sino ad arrivare a un punto sicuro in sui sono riusciti ad afferrarla e a estrarla: pur coperta di terra, la Bassotta è riemersa incolume, e dopo pochi istanti dalla cavità nel terreno è uscita anche la volpe, che si è subito dileguata nel bosco tra gli applausi dei presenti.

Quanto accaduto a Lola non deve stupire. I Bassotti sono infatti nati in Germania come cani da caccia di tassi e altri animali da tana, e sono dunque abituati, complice la taglia contenuta, a infilarsi in buchi e anfratti del terreno in cerca delle prede per stanarle. Quella predatoria e quella perlustrativa sono insomma tra le motivazioni più spiccate di questa razza, e durante le passeggiate in natura, soprattutto se senza guinzaglio, è importante tenere a mente che un Bassotto potrebbe individuare una traccia olfattiva e seguirla sino alla fonte, infilandosi in qualche tana.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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