Charlie alla fine ce l'ha fatta. Questo bellissimo cane da caccia è stato salvato dopo aver trascorso tre giorni interi nel cunicolo di una grotta dove era rimasto intrappolato. Grazie ai Vigili del Fuoco di Waldens Creek, cittadina a sud-est di Knoxville, in Tennessee, l’animale è potuto tornare sano e salvo dalla sua famiglia. Ma l’intervento non è stato decisamente dei più semplici.
La scomparsa di Charlie era stata subito segnalata dai suoi pet mate ai pompieri, i quali senza perdere tempo avevano cominciato immediatamente le ricerche. Durante i sopralluoghi alcuni di loro avevano sentito dei guaiti provenire da quella grotta e pertanto si erano subito diretti lì per capire se si trattava del cane smarrito. «La grotta era profonda almeno 12 metri – hanno raccontato i soccorritori ai media locali – e per di più era molto stretta». A quel punto, era apparso evidente che di tempo da perdere non ce n’era proprio, tanto che in due di loro dopo aver indossato l'imbracatura, iniziarono la discesa.
Ma, una volta arrivati quasi nel punto dove si trovava il cane, qualcosa, poco più in là, aveva meritato la loro attenzione. A pochi metri da Charlie, infatti, c’era un orso nero addormentato di quasi cento chili che al momento non si era accorto di nulla. Ma che fare vista la situazione? Il timore che l’orso si potesse svegliare arrabbiandosi per quelle presenze non desiderate, ebbe la meglio sui soccorritori i quali decisero di aspettare. L’orso, infatti, era posizionato in un cunicolo un po’ più basso rispetto a quello di Charlie e la speranza era che potesse lasciare la grotta prima o poi.
Per mantenere la sicurezza di tutti, i pompieri decisero di installare alcune telecamere per controllare il plantigrado, in modo che una volta andato via, sarebbero subito intervenuti. E fortunatamente per Charlie fu quello che successe, permettendo ai vigili del fuoco di raggiungere il cane e, come documentato dalle immagini diffuse dagli stessi soccorritori del Waldens Creek Volunteer Fire Department, riuscire finalmente a tirarlo fuori dal quel buco. Le sue condizioni erano buone anche se disidratato e soprattutto affamato. La cosa quasi più incredibile di tutta l’avventura capitata a Charlie, soprattutto visto l'esito positivo, è che in quella stessa grotta l’anno precedente era finito un altro cane, niente meno che il cugino di Charlie, Storm, ed erano stati gli stessi vigili del fuoco a riportarlo sano e salvo in superficie dai suoi pet mate.