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Gatti, ricci, scoiattoli, civette: gli interventi dei volontari dell’Enpa Milano per salvare gli animali da situazioni di difficoltà non si contano più. Un giorno fa sono partiti per mettere al sicuro una ballerina bianca trovata a terra e incapace di riprendere il volo, qualche tempo prima è stata la volta di un micio rimasto chiuso in un’auto parcheggiata e poi di una civetta segnalata a terra in stato confusionale.
Recuperi, fortunatamente, andati tutti a buon fine grazie alla rapidità di intervento e anche alle mani professionali dalle quali tutti e tre gli animali sono stati curati.
«La ballerina bianca soccorsa venerdì scorso a Milano, in zona Inganni, è stata trovata a terra incapace di riprendere il volo – raccontano dall’associazione – L’aspetto leggermente asimmetrico delle ali ci aveva fatto temere il peggio, ma fortunatamente i nostri veterinari non hanno riscontrato lesioni o fratture. Come di consueto la ballerina bianca è stata quindi trasferita al CRAS di Vanzago, in attesa che di riprendersi completamente e poter essere liberata».
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Il gattino, invece, poco più di 500 grammi, cercando probabilmente riparo all’interno di un’auto parcheggiata in via Faravelli, in zona CityLife a Milano per la pioggia battente, vi è rimasto intrappolato dentro: «Ricevuta la segnalazione, il nostro operatore si è recato subito sul posto per il soccorso. Ma nei casi in cui il proprietario del mezzo non sia presente, occorre aspettare l’uscita della Polizia Locale: l’attesa si è protratta più a lungo del previsto, ma fortunatamente, una volta aperto il cofano della macchina, il recupero è stato abbastanza rapido. Il micetto è stato quindi messo in sicurezza e portato presso la nostra clinica veterinaria per accertamenti. Ha passato la notte da noi, non troppo felice della sua condizione di “prigionia” ma finalmente salvo, al caldo e all’asciutto. Ora cerca un’adozione. Da sabato mattina, però, è stato infatti trasferito al gattile sanitario». (Per informazioni telefonare al numero 340/5791779 dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 18 o inviare mail a: segreteria.pcrm@gmail.com)
E ancora il terzo recupero, una civetta: «Non è certo il primo esemplare che soccorriamo, ma le civette hanno sempre un che di affascinante che cattura ogni volta la nostra attenzione: sarà per via dello sguardo magnetico o del carattere deciso che si cela dietro alla loro apparente fragilità, ma non possiamo fare a meno di osservarle ammirati ad ogni occasione. Questo esemplare è stato recuperato da un nostro operatore all’interno della sede di Largo Gemelli dell’Università Cattolica di Milano, e la segnalazione la indicava a terra e incapace di riprendere il volo. Forse stordita da un impatto oppure destabilizzata dal brusco calo delle temperature, la civetta non era nel pieno delle sue forze ma comunque in discrete condizioni. Venerdì mattina si mostrava già più vitale ed è stata trasferita a Vanzago, dove sarà rimessa in libertà appena possibile».
Il lavoro dei volontari è talmente importante in tutti i campi, che addirittura viene dedicata loro una giornata, che esattamente era ieri 5 dicembre. Ma se a celebrarli c'è solo un giorno, il loro impegno a favore di umani e animali è invece costante e quotidiano. Quelli delle associazioni animaliste poi, sono il cuore pulsante di quella fondamentale attività di tutela del benessere e dei diritti degli animali ancora troppo sottovalutati. A loro va, infatti, il merito se ogni giorno tanti esseri vengono salvati, nutriti, curati, fatti adottare o reimmessi nel proprio habitat. Per questo forse un grazie non basta più, ma sarebbe meglio più riconoscimento e sostegno.
