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19 Dicembre 2023
10:24

Salvata la gatta ipovedente Caterina dall’incendio all’Ospedale di Tivoli: «Ora cerca casa»

Caterina, gatta ipovedente, era rimasta nell'area dell'Ospedale di Tivoli, chiuso dopo l'incendio dell'8 dicembre. È stata salvata e ora cerca un'adozione.

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Una gatta ipovedente era rimasta all’interno dell’Ospedale di Tivoli, sotto sequestro dopo il terribile incendio dell’8 dicembre, senza né cibo né acqua. A salvarla sono intervenute le volontarie dell’associazione “I mici di Lory”, con il supporto di Enpa Roma.

A raccontare a Kodami la vicenda è Roberta Piacentini, che da tempo collabora con "I mici di Lory": «Sapevamo che all’interno dell’area dell’ospedale era rimasta Caterina, una gatta ipovedente – spiega – era uno dei gatti della zona di cui ci prendevamo cura prima del terribile incendio. Da sola non poteva sopravvivere e per questo abbiamo deciso di agire subito per liberarla».

Fondamentale è stata la decisione del sostituto procuratore Filippo Guerra, che ha consentito l’accesso delle volontarie per recuperare Caterina: «È stato un gesto molto umano e non scontato – spiega Piacentini – gli siamo tutti molto grati».

L’ospedale di Tivoli, infatti, è ancora chiuso e non riaprirà prima di quattro o addirittura di sei mesi e sono ancora in corso le indagini per accertare cause e responsabilità dell’incendio che è costato la vita a tre persone.

Sono state due, in particolare, le volontarie che si sono occupate di salvare Caterina: Loredana Alfano, presidente dell’associazione “I mici di Lory” e Sabrina Leti di Enpa Roma. La gatta era stesa al sole e debilitata: «Era rimasta per giorni da sola, senza né cibo, né acqua», sottolinea Piacentini.

Caterina è stata catturata con una gabbia trappola e poi portata in una clinica veterinaria per tutti gli accertamenti sulle sue condizioni di salute: «Una volta che avremo il suo quadro clinico completo, Caterina sarà adottabile. Vorremmo tanto trovarle una famiglia per la vita. La gatta ha tra i 4 e i 5 anni, ha il pelo semi lungo e tanto bisogno di fidarsi di nuovo degli esseri umani».

A breve, dunque, l’associazione pubblicherà sulla sua pagina Facebook l’appello per l’adozione di Caterina: «Riuscire a trovarle presto una famiglia sarebbe il regalo di Natale più bello – spiega Piacentini – Per il momento siamo felici di averla tolta da un cumulo di cenere e ci teniamo a ringraziare la dottoressa Giovanna Iacoella per averci indicato tutte le procedure da seguire per recuperare Caterina».

Per informazioni e adozioni: 3703004010 – 3924129790 – imicidilory@gmail.com.

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Giulia Argenti
Giornalista
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